Lei ha da sempre questo modo di apprendere le cose della vita che ancora oggi, dopo tanto tempo, ci lascia piuttosto perplessi.
Diciamo che, tra l’essere una pippa e il rasentare la perfezione nella qualunque abilità, salta a piè pari tutte le fasi di mezzo.
Come ha imparato i colori: estate prima dell’inizio della scuola materna, che colole è quetto? E quetto? E quello?
Noi a rispondere: il cielo è azzurro, il prato verde, il sole giallo. E lei a indicare il cielo losso, il plato giallo, il sole blu. Ciao core.
Noi a spiegare, lei a sbagliare. Tanto che, onestamente, qualche dubbio s’inizia a insinuare.
Poi, senza preavv...
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