pregnancy tagged posts

Scaduta (no ma il secondo arriva prima, eh!)

E così è successo, di nuovo: sono scaduta. Ho passato le 40 settimane e mi avvio, anche questa volta, verso le 41 e oltre. Poi un giorno mi spiegheranno perché ho le gestazioni degli elefanti africani (oltre che il peso sulla bilancia, al momento).

Attendo. E attendere, come vi dicevo, non è che mi venga proprio tanto bene. Pulisco casa ossessivamente e no, non è la sindrome del nido. Si chiama ansia. La stessa che di notte mi tiene sveglia a tentare di ricordare quante mutande ci siano nel cassetto della Marmocchia, per essere sicura che bastino durante la mia assenza (come se, senza di me in casa, improvvisamente rimbecillissero tutti e si lasciassero appassire sul divano. Senza mutande pulite da indossare, ovviamente).

Read More

Le emozioni di una mamma

nove mesi

Inutile girarci intorno: diventare mamma è stata l’esperienza più forte della mia vita, quella più grande, emozionante, complicata, pazzesca.

L’esperienza che in assoluto mi ha fatta conoscere più a fondo per farmi poi riscoprire totalmente diversa. Eppure in fondo sempre uguale a me stessa.

E ora, che ...

Read More

Fino a qui (nove mesi in un istante)

sirena gravidanza

39esima settimana di gravidanza e pochi giorni alla scadenza. Che fine abbiano fatto queste 38 settimane e tre giorni non saprei proprio dirlo. Volate, in un soffio, un istante. Ho la sensazione di non essermele godute abbastanza.

La pancia mi mancherà. Mi mancheranno i calci piazzati al momento giusto. Tipo quando mi lascio gelare dai pensieri negativi e lei spam un bel calcione che mi lascia senza fiato. Come a dire Embeh? Che facciamo? Crolliamo proprio adesso? E mi fa sorridere e all’improvviso mi sento meno sola, meno spaventata.

La se...

Read More

Attendere, prego

IMG_9324

Siamo qui. Siamo in attesa. E attendere è una delle cose che nella vita, in generale, mi riesce peggio.

Sono sempre stata piuttosto impaziente. Aspettare mi rende nervosa, mi destabilizza, mi fa pensare. E pensare non è sempre una buona cosa.

Mi succede un fatto strano, ultimamente. Mi concedo un po’ di relax, metto le mani sul pancione e inizio a fantasticare. Tempo due minuti e i minuscoli pagliaccetti confettosi che abitano i miei pensieri si trasformano in mostri terribili che mi inseguono portando con sé trilioni di preoccupazioni, ansie, paure.

L’att...

Read More

Per Natale vorrei… sentirmi bella

 IMG_9109

Trovo incredibilmente bella la gravidanza. Amo questo pancione che mi regala sorrisi e gentilezze anche dagli sconosciuti. Amo vederlo crescere e muoversi in quella maniera buffa che mi fa emozionare tutte le volte che penso a chi lo abita, a chi da dentro mi manda segnali della sua presenza.

La pancia cresce, sì, ed è meraviglioso. Se non che con lei crescono, e si spostano, parti del mio corpo che, molto onestamente, mi andrebbe bene pure se invece rimanessero lì dove sono.

Read More

L’Albero più speciale di questo Natale

haiti 2

Amici cari, Natale si avvicina a grandi passi. Quest’anno, mi pare, più che mai. In questo clima di festa c’è un Albero di Natale che mi piacerebbe vedere “addobbato” il prima possibile. Vorrei che lo facessimo insieme, pallina dopo pallina. Io ho già iniziato e spero vi unirete a me.

Si tratta dell’Albero della Vita, una Onlus che si occupa di progetti meravigliosi per i bambini di tutto il mondo.

Attraverso la Rete del Dono ho deciso di regalarmi, e regalare, un sorriso ai bambini di Haiti. 

Ho aperto una raccolta fondi,...

Read More

Quando, a volte, la notte

baby sister made by us

A volte, la notte, mi sveglio di soprassalto. Ci vuole un po’ per capire cosa succede.

Qualcuno, lì dentro, fa evidentemente le prove per le prossime selezioni del Cirque du Soleil. “Che tenera birbante”, è il mio secondo pensiero. Il primo è quasi sempre “machecaxx”.

Guardo l’orologio. Segna un orario che avevo scordato esistesse. Un orario tra le 3 e le 4 di mattina, di solito. Metto le mani sul pancione, mi godo la serie di calci piazzati provando a indovinare le sue evoluzioni. Mi sento felice, piena di vita.

Poi lei si calma e riprende a dormire.

Io, invece, inizio a pensare.

La notte è quel momento in cui i pe...

Read More

Ormoni? Quali ormoni?

Sono felice, rido. Ma non ricordo il perché.
Non ricordare il perché mi fa sentire stupida, sconfortata. Mi viene da piangere.

Sento però che ce la posso fare. Sono euforica, determinata. Che ci vuole: basta fare un programma.
Fare il programma mi fa sentire piccola, impreparata, schiacciata dalle cose da fare.
Sopraffatta, ecco come mi sento: sopraffatta.

Read More

Uno stato… interessante

Ho scoperto anzi, a dire il vero, ho ricordato, perché si dica stato interessante.

La panza attira interesse, curiosità. Ma non solo. La panza attira commenti.

Opinioni (quasi sempre non richieste), previsioni (quasi sempre sbagliate) e, se proprio ti dice male, racconti della propria personale esperienza (quand’ero incinta io… Segue racconto alla “si stava meglio quando si stava peggio”, del quale, nove volte su dieci, faresti di certo a meno).

Non che non l’abbia fatto, e non lo faccia, anche io eh, e nemmeno che non lo trovi estremamente divertente. Ma ora che si tratta della mia, di pancia, non posso esimermi dal condividere con voi una sorta di best of di questi primi mesi.

Parliamo del sesso del nascituro. Niente suscita più curiosità del sarà un maschietto o una femminuccia? Che quando ancora non lo sai, la gente tira a indovinare, si cimenta nell’arte divinatoria di leggere presagi nei fondi del tuo utero, si affida al sesto senso o a quello che diceva la nonna del prozio della cugina di un’amica, che pare non abbia sbagliato mai. E puntualmente ti agevola la sua opinione.

– Maschietto o femminuccia?
– Non lo sapp...

Read More

C’è un cuore che batte nel mio cuore (anzi, a dire il vero, un po’ più giù)

Foto 18-09-15 22 23 55

C’è un cuore che batte nel mio cuore (anzi, a dire il vero, un po’ più giù). Nello stomaco, per essere precisi, ma batte così forte che l’emozione si risente fino in gola.

C’è un cuore che batte nel mio cuore, ed è una sensazione conosciuta eppure tutta nuova, che mi fa sentire fragile e fortissima, impaurita e imbattibile. Diversa. E mai così me stessa.

C’è un cuore di bambina che batte nel mio petto. Un cuore felice e spaventato a cui non sembra ancora niente vero.

Più in basso batte un altro cuore. Un altro cuore di bambina.

Ogni sera una vocina chiama forte questo cuore. “Cresci bene sorellina” dice lei, con le labbra appoggiate sul pancione.

Poi azzarda ipotesi sconnesse (e un poco preoccupanti): “e se la chiamiamo Colorata?”

E ride, anche se temo che non stia ...

Read More