Finito settembre da pochi giorni, vi racconto che cosa ho letto in questo mese così particolare. Sarò breve, lo prometto, ché le recensioni vere le fanno quelli bravi altrove. Io cerco solo di stimolare la vostra curiosità a leggere le recensioni di quelli bravi, altrove.
Lapponi e criceti di Nicoletta Vallorani, vince il premio meravigliosa scoperta del mese. Mi ha davvero conquistata. Uno stile di scrittura diverso dal solito, un’ironia incredibile e una capacità di far sorridere (seppur nell’amarezza) che raramente ho trovato altrove. Bello, bello, bellissimo, questo libro è davvero da leggere.
Il buio oltre la siepe di Harper Lee. No, non si può arrivare alla mia età senza aver mai letto questo libro. Non posso aggiungere molto perché sono sicura che tutto il mondo lì fuori, tranne me, lo ha già letto. Trovo sia un capolavoro (ma non vi dico niente di nuovo eh!) e ne approfitto per dire grazie alla grande amica che me lo ha donato.
Finchè le stelle saranno in cielo di Kirstin Harmel: una storia tenera che affronta temi drammatici da un punto di vista positivo. Dell’olocausto, ad esempio, mette in evidenza la solidarietà tra musulmani ed ebrei. E poi la separazione tra coniugi con una figlia adolescente, il rapporto madre-figlia, la demenza senile, le difficoltà finanziarie e organizzative di una donna sola che gestisce un’attività in proprio. Insomma di materiale ottimo in questo libro l’autrice ne ha messo proprio tanto. Ma, c’è un ma. Ho trovato la scrittura banale, immatura, un po’ sempliciotta. Diciamo che se i temi reggono il grande successo che ha avuto questo libro, lo stile mi pare da rivedere interamente. Comunque lo promuovo se non altro per il bel ragalo extra che sono le ricette dolciarie sparse qui e là. Ché voi direte Ma che c’entrano mo’ le ricette? E vabbè non è che vi posso dire proprio tutto, eh.
Sei racconti semplici di Roberto Valentini.
“Un capitano dei carabinieri impazzito per l’aria tro...
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