Essere mamma tagged posts

Maggio e le mamme: come sopravvivere alla fine dell’anno scolastico

mamma_arrabbiata

Maggio è il mese delle rose. Il sole si fa caldo sulla pelle, si risvegliano i sensi e la natura sboccia ovunque intorno a noi.

Sulle panchine, e agli angoli della strada, è tutto un limonare. Gonne e magliette si fanno corte e la fine imminente della scuola accende i sorrisi sui volti dei giovani.

Maggio è anche il mese della Madonna. No, non “un mese della madonna”, ma solo il mese a lei dedicato.

Quant’è bello maggio, eh? Bello, bello.

Tutto fiorisce a maggio.

Tutto, tranne le mamme.

Read More

Tre mesi di lei: conoscersi, scoprirsi… sapersi

la sorellia

Quelle manine cicciottose stanno imparando ad afferrare. Le poppate diventano sempre più veloci, per lasciar spazio alla curiosità. E le mattine, da qualche tempo a questa parte, hanno il suono delle sue chiacchiere. Ma anche i pomeriggi. E le sere. E le notti. E va bè.

Lei continua a rispondere agli abbracci irrigidendosi come un merluzzo surgelato da un pezzo, ma l’altro giorno, per la prima volta, ha smesso di piangere all’istante nonappena l’ho stretta a me. Dalle urla ai sorrisi in meno di sei secondi. E io lo so che è normale, eh, ma quando capita a te, bè è un bel po’ da pelle d’oca.

Impariamo a conoscerci nella ...

Read More

Le emozioni di una mamma

nove mesi

Inutile girarci intorno: diventare mamma è stata l’esperienza più forte della mia vita, quella più grande, emozionante, complicata, pazzesca.

L’esperienza che in assoluto mi ha fatta conoscere più a fondo per farmi poi riscoprire totalmente diversa. Eppure in fondo sempre uguale a me stessa.

E ora, che ...

Read More

M.A.M.M.A.

festa-della-mamma1

La felicità, a volte, è quel pensiero semplice al quale non avevi mai badato:

tra tante mamme, proprio io

tra tante marmocchie, proprio tu.

(da “Ho avuto questa mamma“)

“Mamma, ci facciamo i complimenti?”

Lei ha lanciato questa nuova moda, di metterci a tavolino a dirci le cose belle.

“Dai, inizio io. Allora Marmocchia, sei allegra, sei gentile e sei divertente.”

“Grazie mamma! Ora tocca a me: sei fantastica, sei meravigliosa, sei… sei… deodorante!”

(da “Una mamma fantastica, meravigliosa, deodorante”)

Qualche volta, ma non troppo spesso, la mamma che sono è la mamma che sognavo di essere:

quando in macchina cantiamo a squarciagola

quando ci scappa da ridere nello stesso momento

quando ha paura e si rifugia nell’incavo del mio collo

quando mi guarda e capisco l’immensa (e immo...

Read More

Non mi abituerò mai

Drone_49a

La porta si spalanca all’improvviso cogliendomi proprio sul più bello.

Mammina, che fai?

Sono in conference call con Singapore, non vedi? – sarei tentata di dire – Mammina fa, aehm, i bisogni dico invece, sperando che l’uso della terza persona restituisca un po’ di dignità e la giusta distanza all’accaduto.

Capisco – fa lei – quelli lunghi o quelli veloci? indaga, totalmente a suo agio con il tema trattato.

Ecco, se c’è una cosa a cui non mi sono ancora abituata è il fatto che le mie normali funzioni fisiologiche possano essere argomento di discussione.

Lunghi… dico io titubante.

Oh bé, allora...

Read More

Non conta

Non conta che abbia compiuto cinque anni e fra qualche mese inizierà le elementari.

Non conta quanto sia autonoma nel vestirsi o risoluta nel decidere l’abbigliamento.

Non conta la parlantina decisa e i ragionamenti inconfutabili, la capacità di controbattere con tesi che non fanno una piega o l’incredibile pertinenza delle sue motivazioni.

Non conta quanto sia diventata responsabile o quanto da sempre sia una bambina affidabile.

Non conta che ora la tua presenza il più delle volte sia decisamente superflua o quanto possa sembrare in grado di cavarsela da sola.

Non conta.

Perché poi ci saranno sempre mattine di mal di pancia sospetti che, dietro lo scarso appetito, nasconderanno un mondo fragile in cui “non essere scelta per fare Bloom alle Winx” sarà quanto di più terribile si possa i...

Read More

L’irresistibile fascino dell’uomo marmocchio munito

me and daddy

Diciamoci la verità: noi donne non sappiamo resistere al fascino di un uomo con marmocchi al seguito. Che siano o meno suoi poco importa, perché l’uomo che si dimostra amorevole nei confronti dei bambini scatena nella donna media un irresistibile istinto di portarselo a casa seduta stante, senza approfondire molto di più.

Lo stesso non si può certo dire del contrario. Perché se l‘uomo marmocchio friendly attizza, la donna marmocchio munita il più delle volte terrorizza fino alla fuga. O induce a pensieri del genere Questa a spicciarmi casa sarebbe una bomba. Per dire.

Ma ancora. Nella società odierna, per quanto ci si sforzi di raggiungere una pari responsabilità tra uomo e donna nei confronti dei figli, nella maggior parte dei casi è ancora la mamma a farsi carico della questione...

Read More

Le domande dei marmocchi: la stagione dei perché

La stagione dei perché, un po’ come il Natale o la stagione degli amori, quando arriva arriva. D’un tratto il tuo marmocchio, mediamente curioso, si trasformerà nella Sacra Inquisizione senza lasciarti un solo minuto di tregua.

Improvvisamente perché diventerà il sottofondo delle tue giornate, una specie di litania costante che farà eco ad ogni tuo pensiero.

Marmocchia, sei contenta che fra poco finisce la scuola?

Perché?

Perché è giugno, e a giugno inziano le vacanze estive.

Perché?

Perché l’anno scolastico va da settembre a giugno.

Perché?

Passo.

E questa è ancora una conversazione tutto sommato rispettabile. No perché a volte:

Buongiorno Marmocchia!

Perché?

Cioè, capite che c’è poco da fare, no?

E poi:

Perché, perché perchéééé?

Marmocchia smetti di dire perché se...

Read More

La mamma che sono

La mamma che sono ha la testa tra le nuvole, un bagaglio immenso di paure e una scarsa propensione al problem solving marmocchio.

La mamma che sono vorrebbe avere tutte le risposte. La mamma che sono, per ora, ha solo grandi domande.

La mamma che sono è un vero talento nello scordare l’unico articolo salvavita nell’attività in corso di svolgimento: la merenda, le salviette, un intrattenimento, la felpa. E l’acqua, sempre e comunque.

La mamma che sono a scuola non legge mai gli avvisi in bacheca: il giorno di chiusura, il soldi per la gita, la richiesta di materiale extra. Ma non hai visto l’avviso? – Ehm, quale? – Quello in plexiglass fluorescente con la freccia luminosa ad indicarlo e la dicitura “Avviso Estremamente Importante!” – Aehm no, me lo sono persa!

La mamma che sono è spesso ...

Read More

Come due gocce d’acqua – parte seconda: una passione in comune

E dunque dicevamo di quanto la Marmocchia ed io, nel bene e nel male, ci assomigliamo. Ed è una cosa bella eh, anche se a volte inquieta un po’.

Come ad esempio quando le dico che ha la testa dura come… come… non so… come me?!? Oppure quando un moscerino le passa davanti e lei grida all’elefante scappando a gambe levate, e io (a distanza di sicurezza e dopo aver accertato che il robo orrendo si sia dileguato) la prendo in giro: Ma daaaai, era solo un moscerino (disse quella che all’alba dei trent’anni venne trovata chiusa in bagno in lacrime, perché una cimice abitava il soggiorno, pronta a lasciarle casa e tornare a vivere da mamma e papà).

Ma c’è una cosa, fra le tante, in cui assomigliarci è un vero privilegio. C’è un luogo dove ci sentiamo sempre come a casa...

Read More