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Baby blues. È normale e tu non sei sbagliata

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Per nove mesi hai visto il tuo corpo crescere e cambiare in una maniera sconcertante che ti ha resa orgogliosa e terrorizzata nella stessa maniera. Hai sopportato nausee e stanchezza, gonfiore e disagio ma solo perché la gente intorno a te ti osannava come una dea. Come se a metter al mondo figli fossi capace solo tu. E questo ti faceva sentire così amata che avresti sopportato ben di peggio.

Poi arriva il momento. In poche ore cambia tutto, compreso il tuo posto nel mondo. Finisci in un buco nero di dimenticanza e domande scomode, pareri non richiesti e totale incomprensione nei tuoi confronti.

Piangi e ti senti sfinita, proprio ora che, invece, sai che dovresti dare il meglio di te. Ma come si fa? Le forze. Mancano proprio le forze. Fisiche e mentali.

E poi c’è quell’altra cosa, La Cosa. Perché non ti senti pienamente felice? Che cos’è questa malinconia che ti prende all’improvviso, che ti fa sentire sola e non capita, che ti mette le lacrime agli occhi e i silenzi in bocca?

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Connecting moms

Nei prossimi sei mesi la popolazione italiana subirà un’impennata. Questo grazie ad amiche e parenti intorno a me che hanno deciso di ripopolare il pianeta. E noi ci prepariamo ad accogliere i nuovi arrivati, di vari generi e dimensioni. E riflettiamo. La mente viaggia verso luoghi ameni di un passato che sembra tanto remoto. E che poi nemmeno lo è.

E penso ai giorni prima della scadenza, spalmata sul divano, che tentavo d’immaginare cosa sarebbe successo di lì a poco, credendo di sapere. E a come clamorosamente mi sbagliavo. E penso al ritorno dall’ospedale con la nana urlante. Quando la casa, pur essendo sempre la stessa, mi appariva così incredibilmente diversa.  

E poi lei. Che sembrava così piccola e indifesa. Poi apriva un occhio, ti guardava di sghembo e prendeva a urlarti in faccia tutto il suo disappunto per averla tirata fuori dal quel posto caldo ed accogliente che era la tua pancia. E allora quella piccola e indifesa eri tu. Che non sapevi cosa fare e non volevi chiedere aiuto. Che ti sentivi sola e un po’ incompresa. Più di tutto incapace. Qualche volta persino un pochino infelice.

Non per tutti è co...

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