Dizionario marmocchio

TULLAPALLA:

espressione a metà tra la temutissima “Maledizione Cruciatus” di Harry Potter e la famosa esclamazione di meraviglia “Uhllapeppa”.

A seconda dei contesti può assumere anche il significato di “E mo’ basta!”

  • ABBIGLIO: canale navigabile milanese meglio conosciuto come naviglio
  • AMORARE: più di adorare e perfino di amare. Ti amoro è praticamente il top delle dichiarazioni d’amore.
  • ANTI-ABBIOCC: farmaco destinato alla cura delle infezioni batteriche che, nella giovane e milanesissima mente Marmocchia, assume proprietà anti-sonnolenza (contro-l’abbiocco)
  • BANCALLE’: pancarre
  • BENZ: baby dance
  • BABBAMAMMAPAPA’: versione dei Barbapapà che tiene conto di pari diritti ed opportunità genitoriali
  • BRIVIDARE: avere i brividi (ma và?)
  • BUONNATALO: panciuto vecchietto che trascorre la notte di natale a portare i doni a tutti i bimbi buoni
  • CAPPE’: caffè
  • CHETTO: coniglio
  • CHIAIO, CHETTA, TELLO: affettuosi nick marmocchi per indicare le posate (cuc-chiaio, for-chetta, col-tello)
  • CHILLO PAPPAPPA’: titolo di una famosa canzone per bambini che si interroga sul verso prodotto dai coccodrilli
  • CICCIO: fedele compagno di giochi marmocchi con busto in stoffa, arti in plastica, capelli disegnati e occhi a palla
  • CIGLIO: maestoso pennuto divenuto celebre grazie al famoso balletto classico “Il lago dei cigli”, appunto
  • CILMEN: anglo-italianismo per indicare la sala convenzionalmente adibita alla visione dei film sul grande schermo
  • CILULENTOLA: protagonista dell’omonima fiaba per bambini, oppressa dalla cattivissima matrigna e dalle due sorellastre
  • CUCACCIA: focaccia
  • DISOSSAURO: tipo Tyrannosaurus Rex, ma senza colonna vertebrale, temo (dis- ossa-auro)
  • DOTTORARE: visitare, curare. Ma anche utilizzare lo stetoscopio giocattolo per fracanare la testa (e non solo) al povero Ciccio e ai suoi nuovi compagni di sventura, nonchè infilare di prepotenza il restante kit di pronto soccorso in plastica nelle orecchie-naso-bocca-occhi di mamma e papà
  • EDDUE’: ma dove sarà mai?
  • FUGO o PODODOLO: il FUGO è un condimento a base di PODODOLO cotto
  • GALINO: dono
  • GALLINO: gallo. Ma anche gallina, papera, oca, pulcino, piccione, a seconda dei casi. Insomma il galino va un po’ su tutto
  • GELATO: qualsiasi dolce in forma semiliquida e spalmabile (nutella, marmellata. miele, panna)
  • GINGLO BLE’: tipica canzone natalizia
  • LAVANDA-LINA: “la bella lavanda-lina che lava i pizzoletti…” popolare filastrocca per marmocchi
  • LILLA: risposta alla precedente domanda (EDDUE’?): di là!
  • LOLLO: condimento fluido ottenuto dalla spremitura delle olive
  • LUPULATO: ehm… l’ululato del.. lupo (scusate, ma tant’è!)
  • MAGGIO o MAMMAGGIO: for-maggio
  • NANNOLI: simpatici e instacabili ometti dai nomi perfettamente in rima uno con l’altro; vivono in una casetta piccina piccina con una donnina graziosa, gioviale ma un poco stordita – cfr. Biancaneve e i sette nannoli 
  • NUTELLA: budella. “Era lì con tutte le nutella di fuori” (cit.)
  • PANDOLO: qualsiasi dolce in forma semisolida (da pandoro; per estensione anche torta, brioches, muffin ecc…)
  • PASOLO: insieme di tessere di cartone da unire tra loro per ricomporre l’immagine originale
  • PICIANNA: altresì nota come Befana, simpatica vecchietta dall’aspetto improbabile che viaggia su una scopa a distribuir carbone o dolcetti
  • PIMPICI e PIMPIPESSE: protagonisti indiscussi delle fiabe marmocchie
  • PIZZOLETTO: pezzo di carta o stoffa usato per soffiare il naso
  • POOLE: per favore
  • TOTTO:biscotto
  • TULEI: condizionale presente del verbo volere
  • ZAZZIE: grazie

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