Primo trimestre
Mentre ti dedichi alla routine quotidiana, c’è qualcosa nel tuo umore altalenante che ti fa sentire un po’ diversa. Potresti trovare intollerabile una serie di cose a cui prima nemmeno facevi caso. Dai la colpa alla sindrome pre-mestruale. Se lo fai tu, tutto ok. Se lo fa qualcun altro sfoderi il miglior linguaggio da caserma, sebbene tu non abbia evidentemente fatto il militare.
Potresti sentirti più stanca, meno socievole e più propensa al pianto. Ho un’ottima notizia per te: questa sarà in generale la tua condizione da qui alla data del parto. Ovviamente scherzo (ci saranno anche giorni in cui sarai in preda ad istinti omicida). Magari non ci farai nemmeno caso finché, guardando la tua agenda, esclamerai “Evvai” (oppure “Che ca…”).
Bene, se alla vista del test di gravidanza positivo tu ed il futuro papino siete sopravvissuti, ecco qualche piccolo suggerimento in attesa della prima visita.
COSE DA FARE (E NON)
In generale, per tutta la durata della gravidanza, niente fumo, niente alcolici, niente medicinali (ad eccezione del paracetamolo, per il resto occorre sempre consultare il proprio medico). Fino al responso del test per la toxoplasmosi (è tra gli esami del sangue) niente salumi, carne solo ben cotta, verdure lavate con il lanciafiamme (per sterminare i germi in attesa di saltare addosso al tuo piccolino). Se la gravidanza non era programmata è possibile che tu non sappia nulla sull’acido folico. Qui trovi qualche indicazione di massima.
LE VISITE
Alla prima visita di controllo ti verranno prescritti gli esami del sangue. La prima volta sarai sottoposta ad un vero salasso, i valori da analizzare a inizio gestazione sono molti, ricordati però che le mamme sono esentate da pagare il ticket e non temere, i controlli mensili saranno invece molto più leggeri. Entro la 12° settimana dovrai fare una prima ecografia (prepara i fazzoletti il momento è epico e commovente anche grazie agli ormoni che nel primo trimestre sono già in piena autogestione).
È tempo di decidere se eseguire esami specifici quali la villocentesi, l’amniocentesi o l’ultrascreening. Informati anche sulla nuova possibilità di indagare le malattie cromosomiche attraverso un semplice prelievo del sangue. Raccogli dal tuo medico tutte le informazioni su rischi e affidabilità di questi test per poter decidere consapevolmente. Ricorda che questi esami vanno eseguiti in momenti specifici della gravidanza, perciò informati quanto prima per poter avere il tempo necessario a riflettere insieme al futuro papà e prenotare l’esame più adatto a voi. Ricordati che la scelta è vostra e solo vostra ed è solo la prima delle innumerevoli scelte che effettuerete come genitori. Perciò coraggio, siamo tutti con voi!
COME TI SENTI
Se sei una delle fortunate iscritte al club delle nausee mattutine (o serali o, come me, mattutino-pomeridiano-serali) ti capiterà di sentire rimedi di ogni sorta. Io, ad esempio, ho provato a: mangiare qualcosa di secco prima di alzarmi la mattina (molto utile se vuoi rimettere qualcosa di solido e non i succhi gastrici), seguire le mie voglie (e ritrovarmi a mangiare una confezione intera di ceci secchi), indossare i braccialetti contro la nausea (molto utili per il mal di mare, meno per la gravidanza, almeno nel mio caso), bere pozioni magiche seguendo delle ricette di un’amica fattucchiera.
Tentar non nuoce, e poi non temete “prima o poi passano!” (questa era nella top ten delle frasi che mi istigavano alla violenza durante la gravidanza). Tra i lati positivi ci sono di certo il seno da urlo e il fatto che da qui a poche settimane saprai con esattezza la mappatura dei servizi pubblici della tua città, causa costante necessità di fare pipì.
LO SHOPPING
Ogni trimestre panciuto che si rispetti deve avere del tempo da dedicare a un po’ di sano shopping. Tornando al tema precedente, trovo che questo costituisca forse il vero ed unico rimedio contro le nausee. Con tutta probabilità in questo primo trimestre non ti sentirai ancora in vena di fare acquisti per il nascituro e ipotizzare le dimensioni del pancione da qui ai prossimi mesi è alquanto difficile.
Consiglio allora di dedicarti alla lettura di qualche libro su gravidanza e maternità, escludendo magari quelli che elencano le malattie che potrebbero venire a te, al nascituro o a tutti quelli che conosci.
Per avere qualche idea puoi visitare la pagina dedicata alle letture per mamma e papà.
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