40 cose di cui essere grati durante la quarantena ‌#quaranthings

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Facciamo un gioco.

La quarantena per il Coronavirus dura ormai da oltre 40 giorni. Io, personalmente, credo di aver perso il contatto con la realtà da diverso tempo ormai. Ci sono giorni in cui questa clausura mi pare quasi la normalità. E non lo è.

Mi sto dedicando a quello che amo, e stare in casa non mi pesa più di tanto. Però non posso non essere preoccupata per quello che è. Per quello che sarà. Vorrei essere più presente, a me stessa e agli altri.

Ho deciso allora di fare un gioco, un po’ alla Pollyanna me rendo conto, ma credo possa essere d’aiuto a “essere qui, ora” quando mi perdo un po’. E vorrei proporlo anche a voi.

Stiliamo un elenco di cose per cui dire grazie in questo momento. Un momento complicato, a tratti spaventoso, ma che sono certa ci stia insegnando più di quello che possiamo immaginare ora. Soprattutto, un momento in cui dire grazie forse non è facile ma è di certo importantissimo.

Vi va di giocare con me? Invitate i vostri bambini, diffondete tra amici e parenti. Fate in modo che ogni elenco sia di ispirazione anche per gli altri. Iniziamo con 40 cose. Chissà che non ne troveremo molte di più…

Ogni elenco sarà personalissimo, ovviamente (io ad esempio non cucino quasi mai, perciò farlo ora mi pare davvero un piccolo miracolo, mi rende felice, e quindi lo includo nei miei 40 motivi di felicità durante la quarantena). Ma sono certa che condividere i propri motivi di felicità, moltiplicherà la voglia di dire grazie.

40 cose di cui sono grata durante la quarantena :

1. Essere a casa e poterci rimanere
2. Essere in salute
3. Avere la mia famiglia accanto, sentirmi al sicuro in casa con loro
4. Il tempo libero che ho sempre sognato 
5. Coltivare miei interessi (la scrittura, la lettura, la musica, la danza) 
6. La pila di libri sul comodino a cui finalmente posso dare attenzione 
7. I film tutti insieme sul divano 
8. Le videochiamate con gli amici
9. I lavoretti creativi con le bambine
10. Cucinare per la gioia di farlo
11. Aver scordato cosa vuol dire la fretta 
12. Non avere (troppi) orari da rispettare 
13. Avere un terrazzino dove pranzare e giocare con le bambine
14. Gli incontri di scrittura a distanza
15. Aver iniziato (e quasi finito) un nuovo racconto 
16. Studiare finalmente chitarra 
17. Imparare a suonare Hallelujah di Cohen (vabbè, almeno la intro)
18. Leggere i libri e giocare con le bambine tutte le volte che vogliono senza dover dire: ora non posso
19. Assistere agli spettacoli che le bambine preparano per noi (e ridere moltissimo della loro buffezza)
20. Aver finito il corso di business English
21. Chattare con le amiche e sentirle vicinissime 
22. Aver scoperto delle professoresse e delle maestre eccezionali 
23. La scuola a distanza che (almeno per noi) funziona
24. I video delle maestre della materna 
25. I giorni di festa che anche senza uscire sanno comunque di vacanza
26. La primavera con le giornate di sole e l’aria frizzante (anche se dal terrazzino)
27. Un bagno rilassante che dura tutto il tempo che voglio 
28. Prendermi cura di me (una maschera viso, una tisana rilassante, un bagno caldo) ogni volta che ne ho voglia
29. Lo yoga tutti insieme 
30. Imbucarmi alle lezioni di danza a distanza della grande 
31. Gli aperitivi in video con gli amici
32. Sentirmi vicinissima alle persone che amo e che vivono con me
33. Sentirmi vicinissima alle persone che amo e che non vivono con me 
34. Un bicchiere di vino al tramonto
35. L’applauso all’Italia che lotta, tutti insieme affacciati alle finestre. E commuoversi tantissimo….
36. Il venerdí sera tutti nel lettone 
37. Aver ripreso a pregare e meditare con costanza 
38. 
39. 
40.

Come vedete me ne mancano tre… Mi aiutate? Ci aiutiamo?

Diffondete se vi va, e fatemi sapere quali sono i vostri motivi per cui dire grazie durante la quarantena!

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