Cose che temevo del secondo figlio (e ora non più)

Se penso a tutte le paure che avevo prima della nascita della Francy, devo dire con assoluta onestà di non averne azzeccata nemmeno una. Diventare mamma bis è stato molto diverso da quello che mi aspettavo. In parte più faticoso. Di certo immensamente più meraviglioso di quanto avrei potuto mai sperare.
Ho una seconda figlia che a tre anni ancora si sveglia la notte e vuole venire nel lettone, che è capace di piantare una scenata pazzesca nel bel mezzo del supermercato “soltanto” perché ha deciso che vuole risistemare la disposizione della merce sugli scaffali, che se dice no è no e non c’è verso di farle cambiare idea, e che è capace di rifiutarsi di mangiare se il cibo proposto non rispetta i suoi canoni di forma e colore.
Nessuna di queste cose mi aveva mai sfiorato la mente durante l’attesa, chissà perché.
In compenso temevo che, rispetto alla sorella maggiore:
- Non avrebbe ricevuto la stessa quantità d’amore. Ho scoperto, invece, che è stata proprio la sorellona a fare la differenza, rivelandosi una fonte inesauribile e preziosa d’affetto, pazienza e cure nei confronti della piccoletta.
- Non avrei potuto dedicarle lo stesso tempo e le stesse energie. Sfatare questo timore, in realtà, è stato un pelino più difficile. Sono più stanca e il tempo va comunque diviso tra le due bambine, ma basta organizzarsi e ritagliare dei momenti esclusivi anche con la piccola. Qualche giorno fa, per esempio, siamo andate in gita con i suoi compagni di classe. Una giornata tutta per noi due, ed è stato faticoso e bellissimo. A fine giornata, sul pullman, la guardavo dormire, sfatta di stanchezza e felicità. Quando ha aperto gli occhi mi ha detto: dobbiamo rifarlo! E mi ha fatta sentire orgogliosa.
- Le sue prime volte, vissute da mamma bis, non mi avrebbero emozionata allo stesso modo. Questa paura, ora, mi pare così assurda. Ho pianto di stupore e gioia ai suoi primi passi, alla sua prima parola, alla sua prima risata. E’ la natura, ed è magia.
- Costruire lo stesso rapporto che ho con la sorella più grande sarebbe stato impossibile. E in effetti lo è stato. Con lei ho costruito un rapporto del tutto diverso ma sempre meraviglioso e speciale che mi arricchisce e mi rende felice ogni giorno di più. Così come lo fa il rapporto con sua sorella.
- Avrei dovuto dividere amore e attenzioni, e invece ho scoperto che le mamme sono in grado di moltiplicare all’infinito. Il cuore si allarga, le braccia pure, per abbracciare i nostri figli, tutti quanti, allo stesso modo, con lo stesso amore. E’ un miracolo, non si spiega altrimenti.
Se state pensando al secondo figlio spero queste parole vi siano utili. L’amore si moltiplica, non si divide, e anche se è faticoso ne vale sempre la pena!
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