Emozioni di mamma: 10 cose di lei che voglio ricordare

Sorellina

Quando ho iniziato a scrivere questo blog le priorità erano due: esercitarmi regolarmente con la scrittura e tenere traccia delle mie emozioni di mamma.

E visto che ancora oggi è così, voglio scrivere qui le 10 cose che amo della mia bambina di due anni e che desidero conservare tra i miei ricordi preziosi di mamma.

Il tempo vola e io non riesco a fermarlo. Le mie bambine crescono così in fretta che ho paura di non vivermi abbastanza ogni fase, di non fermare abbasta a lungo le emozioni. Ho paura di perdere, di dimenticare.

È così anche per voi?

10 ricordi da mamma che voglio conservare:

1. Quando vuole essere presa e allunga le braccia iniziando ad aprire e chiudere le manine come un granchietto.

2. Quando faccio, involontariamente, una cosa che la fa ridere e vuole che la rifaccia “ancola ancola e ancola”. E quando la cosa che la fa ridere implica tipo me che cado o frantumo a terra qualcosa, capite bene quanto possa diventare complicato.

3. Le canzoncine che canta. Sempre!

4. Quando sta piangendo perché si è spaventata e poi, all’improvviso, si sente rassicurata e inizia a ridere di sollievo. E ride mentre piange e mi fa sciogliere il cuore.

5. Quando vuole fare da sola. E ha solo due anni.

6. Il primo sorriso della giornata che fa ogni mattina, appena apre gli occhi, fin dal giorno in cui è nata.

7. Quanto è buffa quando ci imita.

8. Quando mi prende il viso tra le mani e carica un bacino risucchiando le labbra all’indietro con tutta la forza possibile.

9. Quando mi chiama mammina (anche se quando mi chiama mammina è evidentemente perché vuole qualcosa)

Ma c’è una cosa che amo più di tutte e non voglio scordare di questi suoi (difficili, turbolenti, dolcissimi e pieni d’amore) primi due anni di vita.

Quando le dico “sei brava, sei bella, sei piccola, sei grande, sei una principessa, sei la mia bambina, sei tremenda, sei buffa”, lei mi risponde sempre nello stesso modo: “No, io sono Francesca!”

E quest’affermazione mi spiazza e mi rende orgogliosa. Lei è lei. Non c’è altro da aggiungere!

 

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