Il mio programma antistress, fase 2: a piedi nudi nel parco (tipo)
Continua il mio percorso per vincere lo stress entro la fine di quest’anno, creando delle buone abitudini che entrino a far parte della nostra vita.
Obiettivo: individuare e coltivare almeno quattro momenti di relax da introdurre e conservare nel mio quotidiano.
Dopo il bagno rilassante, che è ormai un’abitudine consolidata (io amo il mio bagno settimanale!) per il mese di ottobre ho scelto un’attività tanto semplice quanto efficace: la passeggiata. Una cosa tipo a piedi nudi nel parco. Tipo, eh!
È noto che camminare faccia bene al fisico, ma altrettanto bene fa alla mente apportando molteplici benefici.
Camminare, prima di tutto, riduce lo stress e questa stagione può regalare piacevoli sorprese, con l’aria ancora tiepida e il paesaggio intorno che prende via via i meravigliosi colori dell’autunno.
Non sottovalutate il potere di una passeggiata se fatta con alcune attenzioni.
1. La scelta del luogo. Se vogliamo che una semplice camminata si trasformi in un momento di relax e piacere, è necessario che questa attraversi ambienti adatti allo scopo. La traversata della giungla metropolitana per non far tardi a lavoro (come faccio spesso io alla mattina) non è certo tra questi. Scegliete un posto che sia il più possibile immerso nella natura, nella quiete, nella bellezza. Un posto che vi rimetta in pace con voi stessi, insomma: un parco, un lungo lago o fiume, un bosco, la campagna. Ovunque voi viviate state certi che potrete trovare il luogo perfetto per la vostra passeggiata rilassante.
2. Il momento giusto. Così come abbiamo fatto per il bagno rilassante, è necessario individuare il tempo ideale per la passeggiata settimanale e darsi un preciso appuntamento. Un appuntamento con se stessi! Che sia la mattina, il primo pomeriggio, la sera tardi, scegliete il vostro momento ideale e mantenete l’impegno. È importante che anche questa diventi una routine.
3. La passeggiata. Ora magari direte, ma che noia passeggiare e che perdita di tempo, con tutto quello che ho da fare. Giusto? Sbagliato! Ricordate che questo è un momento tutto vostro, per allontanare lo stress e rientrare in contatto con voi stessi. Approfittatene per osservare quello che vi sta intorno, godere del silenzio, respirare a pieni polmoni, pensare a cose belle (no alla lista della spesa, per esempio!)
4. Siate presenti. Godete del momento, non fatevelo passare sotto al naso senza afferrarlo. Prendete coscienza, e siate orgogliosi, della vostra lotta allo stress e dei passi fatti fin qui.
Non serve molto, basta una mezz’ora alla settimana, purché sia un tempo solo per voi.
Ricordatevi, questo è un vero e proprio appuntamento, vietato dare buca!
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