Il mio programma antistress, fase 1: come fare un bagno rilassante
Se siete passati di qui qualche giorno fa, sapete che mi sono imbarcata in questa impresa di combattere (e vincere) lo stress accumulato entro la fine d’anno.
Come? Con un programma in 4 fasi, una per ogni mese da qui a fine anno, in cui introdurre nel mio quotidiano un momento tutto mio che mi faccia stare bene e allenti la tensione.
Fase 1 – settembre: il bagno rilassante
Quanto spesso: una volta a settimana
Quando: la sera prima di andare a letto (la mia serata è il sabato).
Per il mese di settembre ho pensato di iniziare dal bagno, un momento di relax troppo spesso sostituito da una doccia veloce. Non è la stessa cosa, inutile dirlo.
Lo sapete cos’è la prima cosa che è entrata in casa nostra ancor prima che ci abitassimo noi? La vasca. Una bella vasca, abbastanza spaziosa, posta sotto la finestra, che se la apri e ti stendi ci puoi pure vedere il cielo (oltre che l’angolo del condominio di fronte, s’intende). Questa vasca ha il sistema idromassaggio. Non lo accendevo dal 2009.
Come trasformare il bagno serale in un perfetto momento di relax.
Prima di tutto non basta decidere di concedersi questo momento di relax una volta la settimana, ma occorre fissare un giorno preciso, altrimenti il lunedì diventa mercoledì, il mercoledì venerdì e il venerdì mai!
Il bagno deve essere l’ultima cosa che fate prima di andare a letto. Non vale nulla, nemmeno asciugare i capelli (perciò non bagnateli). Si esce dalla vasca, ci si asciuga e ci si getta tra le lenzuola.
A questo proposito, assicuratevi di far coincidere il giorno del cambio lenzuola settimanale con quello del vostro bagno serale. Non c’è niente di più bello che gettarsi tra le lenzuola fresche di pulito appena uscite dalla vasca.
Assicuratevi che sia tutto perfetto. Luci basse, temperatura ideale dell’acqua (io la adoro al limite del bollente in tutte le stagioni), candele, bicchiere di vino o tisana calda, porta chiusa e un prodotto da sciogliere in acqua che sprigioni profumi e sensazioni da urlo (che la Lush sia con noi!).
Visto che andiamo verso l’inverno, sarà piacevole lasciare accappatoio e indumenti per la notte sul calorifero in modo da indossarli ancora caldi.
Cosa fare durante il bagno rilassante.
Per quanto detto ieri, nella vasca a far niente, io andrei in ansia. Ma voi magari siete più normali di me e potete chiudere gli occhi e ascoltare il rumore della schiuma che frizza.
In caso contrario, serve un intrattenimento rilassante (che Netflix e Spotify si associno alla Lush in questa impresa!)
Io guardo un film, leggo un libro o ascolto la musica, ma vale tutto quello che vi rilassa. Veto totale invece per i social (vabbè, lo ammetto, la prima volta ho postato una foto sul mio profilo Instagram, ma capirete che l’evento era epico!)
Una volta raggiunto il grado di cottura desiderato, non resta che infilarsi l’accappatoio (anche qui, mi raccomando, non lesinate. Che sia morbido, profumato, avvolgente!) e via a letto.
Pare tutto facile, no? Non proprio. Rispettare il patto di almeno una volta la settimana, non sarà sempre facile, ma dovete pensare che questa è la prima fase di un programma preciso per combattere lo stress e non si arriva alla vittoria senza rispettare i piani.
Che fate, vi tuffate tra le bolle con me?
A presto con la fase due del nostro programma antistress.
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