Vincere lo stress entro fine anno: il mio programma

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Ho un problema con la gestione dello stress. Anzi, riformulo, ho un problema con le soluzioni tradizionali per vincere lo stress che invece, in me, creano ancora più ansia e disagio.

In generale, rilassarmi sul serio, mi risulta spesso impossibile.

Sono una mamma e un moglie, una donna che lavora e segue famiglia e casa dedicando tutte le energie fisiche e mentali fino a sfinirsi. Vi risulta familiare questa situazione?

Voi come combattete lo stress? Vi piace andare alle terme, farvi massaggiare, dedicare tempo ai trattamenti benessere?

A me… ni. Nel senso che mi piace anche, in generale, come tipologia di attività per il tempo libero. Ma non è un’arma contro lo stress anzi, se possibile, me ne crea ancora di più.

Vi faccio un esempio: le terme.

Io alle terme non mi rilasso un cacchio. Le sale relax? Mi mettono l’ansia. Uno dovrebbe rilassarsi, a me attacca la concatenazione del pensiero folle (se volete saperne di più leggete qui) ed esco più stressata di prima. Le camere del silenzio? Mi fanno venire la claustrofobia.

I massaggi? Mi irrigidisco come un baccalà (come si faccia a stare rilassati mentre uno sconosciuto ti tocca, mi pare ancora un gran bel mistero).

Avete presente quando al corso preparto vi attaccano il cd con le onde del mare e in sottofondo due pinnipedi a caso che fan le cosacce?
Vi raccontano che durante il travaglio, sulle note di questo strazio, dovreste visualizzare il vostro bambino che lentamente compie dei movimenti a spirale fino alle vie d’uscita. E questo aiuterebbe il parto. A me mandava ai matti.

Tanto che quando sono entrata in sala parto per la nascita della Sorellina il mio primo pensiero è stato: evvai c’è radio 105!
E vabbè.

Comunque, dicevo, resta che rilassarmi sul serio, per me è davvero un’impresa.

Ho deciso di trovare una mia routine contro lo stress e condividerla con voi passo passo, chissà mai che qualcuno lì fuori si trovi nella mia stessa situazione.

Il problema, almeno per me, non è ricavare almeno un po’ di tempo per me stessa, ma far buon utilizzo di quel tempo.

Mi sono data un obiettivo: ridurre significativamente la tensione accumulata entro la fine dell’anno, creando una vera e propria routine antistress.

Inizierò introducendo ogni mese un momento che mi dona sollievo e lo ripeterò a cadenza regolare fino a farlo diventare un’abitudine.

In questo modo, per fine anno, dovrei aver individuato, e introdotto nel mio quotidiano, almeno 4 cose che mi fanno stare bene, 4 momenti della settimana da dedicare esclusivamente a me stessa. E non mi pare nemmeno poco.

Fase 1 – settembre: il bagno rilassante
Quanto spesso: una volta a settimana
Quando: la sera prima di andare a letto (la mia serata è il sabato).

Come fare il bagno credo lo sappiate tutti, eh. Se invece vi interessa come trasformare un bagno serale nella fase 1 del nostro programma antistress, ci ritroviamo qui nei prossimi giorni con qualche suggerimento per rendere unico questo momento.

 

Fase 1: il bagno rilassante

Fase 2: a piedi nudi nel parco, passeggiare per ridurre lo stress

Fase 3: i momenti hygge

 

 

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