Passare dal seno al biberon in maniera naturale

Post sponzorizzato

 

Qualche giorno fa sono stata alla presentazione del nuovo biberon Nature Sense di Nuk. Si tratta di un prodotto che sto sperimentando con la Sorellina proprio in questi giorni e vorrei condividere le mie impressioni con voi, neo e future mamme.

Prima di tutto ci tengo a dirvi che la mia piccoletta ha 15 mesi e prende ancora il mio latte. Il biberon lo uso quando non ci sono per la poppata serale, perché possa bere comunque il mio latte prima di dormire, oltre che l’acqua durante il giorno.

A maggior ragione, quindi, al biberon chiedo che sia quanto più possibile vicino all’esperienza al seno, in modo che il passaggio sia naturale per lei e renda serena me.

Ora, è ovvio che nel mio caso non parliamo più di un neonato, ma provarlo oggi mi ha fatto pensare che questo nuovo biberon di Nuk è davvero l’ideale:

  • per chi non allatta
  • per chi affianca al proprio latte quello artificiale
  • e anche per le mamme che, come me, hanno sempre il freezer pieno del proprio latte per coprire con serenità le proprie assenze.

Nuk Nature Sense il biberon più vicino alla natura di sempre

 

 

 

 

 

Ecco perché:

  • Nasce dallo studio del seno materno e ne riproduce le caratteristiche, con l’enorme pregio, quindi, di rassicurare chi non allatta o allatta in maniera mista. Ma anche chi si trova nella fase di passaggio dal seno al biberon e vuole che questo avvenga nella maniera più naturale possibile.

 

  • Tante piccole aperture per riprodurre i dotti mammari. Gli studi scientifici hanno portato a osservare che di norma le mamme che allattano hanno 7,6 dotti mammari attivi e che questi aumentano con ogni ulteriore nascita. Il biberon Nature Sense presenta tante piccole aperture modellate sui dotti mammari del seno materno. Questo sistema di fori multipli assicura un flusso naturale, regolare e fluido, molto simile a quello dell’allattamento al seno. 

 

  • Una punta soffice e flessibile, realizzata studiando le caratteristiche del capezzolo materno che, proprio come questo, sa adattarsi alla bocca del bambino.

 

  • Un appoggio per le labbra ampio e flessibile per dare al bimbo una sensazione naturale, molto simile a quella del seno materno.

 

  • La valvola anti-colica permette il flusso continuo del liquido limitando l’aria ingerita involontariamente e riducendo così il rischio delle odiatissime coliche.

 

  • La forma ortodontica della tettarella. Nuk realizza succhiotti e tettarelle modellati sulla forma del capezzolo materno (diverso quindi dalla classica forma a ciliegia) per facilitare l’allattamento e alleviare i fastidi della dentizione.

Una cosa che mi ha molto colpita è che il biberon non schizza il latte direttamente in gola ma sul palato, in modo che il latte rimanga in bocca prima di essere ingoiato e quindi la digestione inizi già in bocca. È una cosa a cui non avevo mai pensato prima.

Trovate il biberon Nature Sense di Nuk in due formati, da 150 e da 260 ml. Le tettarelle in silicone sono disponibili in due misure: 0/6 mesi con flusso M e 6/18 mesi con flusso M per il latte o L per i liquidi più densi.

Nuk è un’azienda tedesca che da 60 anni sviluppa prodotti osservando le esigenze di mamme e bambini. Le fabbriche si trovano in Germania, uno dei paesi con le norme più severe, con stabilimenti in tutto il mondo (in circa 150 paesi, compresa l’Italia). Attualmente è il marchio scelto nei reparti maternità tedeschi.

Spero di avervi incuriositi rispetto a questo nuovo prodotto. Vi lascio con un breve reportage fotografico dell’evento di presentazione che si è svolto nella splendida cornice della Cascina Cuccagna a Milano. L’allestimento era davvero meraviglioso!

      

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