40 cose che ho amato di questi 40


La mattina dei miei 40 anni mi sono guardata allo specchio e ho pronunciato lentamente la parola “quaranta”. Ho atteso scrutando a fondo il mio viso.

Niente, non succedeva niente. Chissà che mi aspettavo.

È che credevo che ai 40 ci sarei arrivata con molte certezze e importanti risposte. E invece ho ancora insicurezze e tante, troppe, domande.

Mi è preso il panico. Allora ho fatto quello che faccio di solito quando mi sento confusa e spaventata.
Ho preso un foglio e ho iniziato a scrivere.

In ordine sparso, e per niente logico, ho fatto un elenco dei miei 40 momenti del cuore di questi miei primi 40 anni di vita. Non so se abbia senso, ma intanto è servito a calmarmi…

1. Il giorno in cui ho preso la patente, e papà era fuori per lavoro, allora l’ho chiamato e al telefono ha urlato “evvai” anche se sono piuttosto certa volesse dire “oddio”.
2. Quell’estate delle elementari in cui il mio compagno di classe, per il quale avevo una cotta super pesante e super segreta, mi ha mandato una cartolina dalla montagna. C’erano disegnati sopra due funghi. Lui sporgeva le labbra verso di lei che per risposta gli mollava un ceffone. “Funghetta mia” diceva lui. “Porcino!” tuonava lei. L’ho conservata gelosamente per anni.
3. Il giorno in cui sono nata mamma e pure quello in cui lo sono diventata di nuovo.
4. Le vacanze in Grecia in infradito e cinquantino.
5. Quando lui mi ha chiesto di sposarlo (ciao Fedez, levate pure).
6. Gli abbracci e le dita intrecciate.
7. Quando il sabato saltavo scuola e restavo a casa con papà.
8. Le recite scolastiche della Marmocchia (un po’ meno i lavoretti, specie quelli che non ho mai capito cosa fossero).
9. Il nostro primo bacio. Ma il secondo di più.
10. L’estate in Spagna e quella in Francia.
11. Gli amici (almeno tre) che hanno attraversato i miei primi 40 anni, passo passo insieme a me.
12. Quella sera che diluviava e ci siamo persi nel bel mezzo del nulla, fuori Lisbona, senza avere la minima idea di dove fossimo. E la mattina dopo avevamo l’oceano che ci bussava alle finestre.
13. Il nostro decimo anniversario e il medaglione che porto al collo (quasi) sempre.
14. Il momento in cui abbiamo guardato le due lineette sul nostro primo test di gravidanza e, molto romanticamente, ho esclamato “che culo!”
15. Quando da piccola ero malata e stavo con le zie.
16. Quando papà tornava da un viaggio con un regalo e mamma fingeva di arrabbiarsi ma poi era felice quanto me.
17. Tutte, ma proprio tutte, le volte che sono salita su un palco.
18. La prima volta che sul palco ci è salita lei.
19. Aver ereditato da mia madre la dipendenza per libri e caffè.
20. Quell’estate a Riccione con la mia amica più grande.
21. La mia prima volta con lui. Ma poi tutte le altre volte di più.
22. Le storie che ho scritto.
23. Quando d’estate mio padre diceva “ma sì, andiamo a prendere un po’ di fresco a Selvino” e si partiva così, pranzo al sacco e farfalle nello stomaco.
24. Tutti i Natali di quando ero bambina (anche se sto ancora aspettando il Galeone dei pirati) e tutti quelli seguenti (tranne uno).
25. Quando ho ballato sul palco, a San Siro. Con Claudio Baglioni.
26. Il giorno del nostro matrimonio. Ma la sera di più.
27. I week end a imbiancar casa nuova.
28. Tutti i compleanni delle mie bambine.
29. La faccia di lui quella volta che gli ho regalato una chitarra elettrica.
30. Vedere crescere insieme le mie bambine.
31. Quella volta che io e lui abbiamo passato due giorni interi in un parco giochi.
32. L’anello col triskell che porto al dito insieme alla fede.
33. Quando la domenica papà mi portava al parco, io e lui, e finiva sempre che “facciamo due tiri a pallone?”
34. La prima risata delle mie bambine. E tutte quelle dopo. Il modo assurdo in cui sanno riempirti il cuore.
35. Quando a quindici anni ho ballato il mio primo lento con quel ragazzo che mi piaceva tanto. E c’erano mamma, papà, mia sorella, nonna e le mie due zie (più una cinquantina circa di spettatori di età varia, ma più che altro sopra i 60) a guardarmi. Ma a me pareva di essere sola con lui.
36. Il giorno della laurea.
37. Le amicizie nuove dopo i trent’anni.
38. Lettere, cartoline, diari e foto di quand’ero ragazza, che custodisco come tesori preziosi.
39. Le estati al mare con le zie.
40. E tutte le volte che mi sono innamorata, di una persona, di un luogo, di un’idea.
Qualsiasi sia la vostra età anagrafica, aspetto almeno uno dei vostri momenti più belli, fin qui.

6 comments to 40 cose che ho amato di questi 40

  • BarbaraS  says:

    <3

    • robedamamma  says:

      🙂

  • Veronica  says:

    Che bello Valeria! Tanti tanti auguri!

    • robedamamma  says:

      Grazie! Sei una degli esempi di 40enni a cui ispirarmi! Tanti abbracci

  • raffaella  says:

    Ancora auguri Vale!!

    • robedamamma  says:

      Grazie!! Baci

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