La sicurezza dei bambini in auto
Il tempo sta volando. Prendermi cura della Sorellina mi riempie le giornate (oltre che il cuore, s’intende) ma la sensazione è che il tempo sia davvero sempre troppo poco.
Vorrei raccontarvi molto di più di quello che mi sta regalando questa seconda maternità ma, come si dice, sono troppo impegnata a viverla per raccontarla!
Oggi però voglio prendermi qualche minuto per parlarvi di un incontro davvero importante al quale ho assistito durante l’ultimo Mammacheblog (il mio primo con la Sorellina al seguito e la Marmocchia che ormai è di casa, chiama tutti per nome e intrattiene discorsi e relazioni sociali molto meglio di me).
Parliamo di un tema a me molto caro: la sicurezza dei bambini in auto.
Diciamo che io non sono una che rischia. Se poi non si tratta nemmeno della mia di pelle, ma di quella delle mie bambine, alla cui pelle tengo evidentemente più della mia, la percentuale di imprudenze che mi capita di compiere si attesta intorno allo zero.
Da quando sono mamma, e il tema della sicurezza dei bambini in auto mi tocca da vicino, le paure si sono decisamente moltiplicate.
Tra le angosce più grandi, incidenti a parte, ci sono la possibilità che il seggiolino non sia legato bene, dimenticare in auto la piccola, avere un malore e non poter mettere in sicurezza le mie bambine. Sono una mamma molto attenta su queste cose, ma a volte l’attenzione non basta.
Poter contare su un aiuto tecnologico che protegge la famiglia in auto è di sicuro molto importante per noi genitori.
Ecco perché sono molto contenta di aver conosciuto più da vicino il sistema OpelOnStar durante il workshop “Dalla cintura di sicurezza ai nuovi sistemi di connettività, la tecnologia che protegge i bambini durante la guida” organizzato da Opel in collaborazione con ACI e l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
OpelOnStar è un nuovo servizio di connettività e assistenza personale che attiva la connessione automatica con un operatore in caso di emergenza.
Secondo un recente sondaggio sul tema, realizzato da FattoreMamma in collaborazione con Opel su un campione di oltre 900 genitori, è emerso che una delle paure più grandi è che in auto il proprio bimbo resti senza contatto o supporto in caso di incidente o malore dell’adulto o che il piccolo non sia in grado di sganciarsi in caso di pericolo o di avvenuto incidente.
OpelOnStar è un sistema a misura di bambino, una soluzione semplice che consente un intervento immediato. I pulsanti di attivazione (blu) e per la chiamata di emergenza (rosso) sono facilmente distinguibili da un bambino e sono collocati nella console centrale o, in alcuni modelli, sullo specchietto retrovisore interno. Gli operatori sono a disposizione 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, anche all’estero (nella propria lingua di origine) e sono appositamente formati per parlare anche con i bambini, rimanendo in linea con loro fino all’arrivo dei soccorsi.
Se viene attivato un airbag, Opel OnStar viene allertato automaticamente. Un consulente contatta il veicolo per capire se è necessario aiuto. In assenza di risposta, Opel OnStar localizza il veicolo attraverso il GPS e una squadra di emergenza viene immediatamente inviata nel luogo preciso dove si trova il veicolo.
Devo dire che sono rimasta particolarmente colpita da questo incontro. Se avete dubbi sulle procedure di sicurezza in auto o sul tipo di seggiolino sul quale trasportare i vostri bambini, potete consultare la nuova normativa Europea I-size.
Legate sempre i bambini, anche per pochi metri. Se si lamentano spiegategli perché è importante che viaggino in sicurezza, fategli capire che è un gesto d’amore e di cura nei loro confronti, non abbiate esitazioni, tenete sempre a mente che in gioco c’è la loro vita. Il tesoro più grande che avete tra le mani!
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