Come sapete ho un debole per le storie che parlano di ragazzini, soprattutto se si tratta di ragazzini particolarmente svegli.
Al Santamaria, protagonista di We are family, non è solo un bambino in gamba ma un vero genio, deputato addirittura, fin dall’età di quattro anni, alla salvezza dell’intero genere umano. Ma Al ha un problema più urgente da risolvere: trovare finalmente una casa per la sua famiglia.
È proprio attraverso gli occhi di Al che conosciamo i Santamaria. Mario Elvis, il padre, Agnese, la madre, e la sorella Vittoria.
E raccontata da Al, questa famiglia comune sempre alle prese con le difficoltà economiche, pare davvero la più bella del mondo.
Al è un bambino straordinario, simpatico, fantasioso, pieno di risorse, a volte un tantino combinaguai per la sua immensa curiosità, ma anche altruista e generoso. Devo dirvi molto sinceramente che mi sono innamorata persa di questo ragazzino e vederlo crescere, pagina dopo pagina, senza perdere nessuna di queste sue meravigliose qualità, è stato un vero privilegio.
Sullo sfondo scorre la nostra Italia, a partire dagli anni settanta e per il quarantennio che segue, raccontata con gli occhi intelligenti e freschi di ingenuità di Al che diventerà adulto rimanendo straordinariamente bambino.
A metà dei romanzo succede un fatto che dà un’ulteriore sferzarla d’ironia al racconto. I genitori di Al partono per il viaggio di nozze che non hanno mai fatto e lasciano i due figli da soli. In attesa del ritorno dei genitori, che trovano ogni volta una scusa per rimandare il rientro rendendo infinito il loro viaggio, i due ne combineranno delle belle inventandosi addirittura, scontenti delle regole della Repubblica Italiana, uno stato tutto loro: il Principato dei Santamaria.
Al e Vittoria crescono così insieme, legandosi ancora di più fino a un finale davvero toccante.
Sì perché in We are family si ride e ci si emoziona alla stessa maniera.
La scrittura dell’autore, Fabio Bartolomei, è stata una scoperta preziosa, mi è piaciuta immensamente e non vedo l’ora di leggere gli altri suoi lavori.
“Non è possibile rendere felice il genere umano tutto insieme. Quella per la salvezza del mondo è una battaglia che si combatte casa per casa.”
We are family è un libro che ho amato moltissimo e che vi consiglio di cuore.
E ora tutti da Simona per leggere le sue impressioni, ma prima segnatevi il titolo del nostro prossimo #leggiAMOlo: Terapia di coppia per amanti di Diego De Silva.
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