Scaduta (no ma il secondo arriva prima, eh!)

E così è successo, di nuovo: sono scaduta. Ho passato le 40 settimane e mi avvio, anche questa volta, verso le 41 e oltre. Poi un giorno mi spiegheranno perché ho le gestazioni degli elefanti africani (oltre che il peso sulla bilancia, al momento).

Attendo. E attendere, come vi dicevo, non è che mi venga proprio tanto bene. Pulisco casa ossessivamente e no, non è la sindrome del nido. Si chiama ansia. La stessa che di notte mi tiene sveglia a tentare di ricordare quante mutande ci siano nel cassetto della Marmocchia, per essere sicura che bastino durante la mia assenza (come se, senza di me in casa, improvvisamente rimbecillissero tutti e si lasciassero appassire sul divano. Senza mutande pulite da indossare, ovviamente).

Pulisco, riordino, sistemo. Riempio frigo e dispensa, più di tutto. In caso di carestia citofonare interno 66.

L’altra sera siamo andati alla visita di controllo a termine, in un orario un po’ fuori dal comune, a dire il vero. Era sera, lei per la notte si sarebbe fermata dai nonni, io e lui ci siamo ritrovati in un ospedale piuttosto deserto, di pazienti e dottori. Che se non fosse stato per la situazione sarebbe stato pure un po’ romantico.

Sono rimasta attaccata alla macchina del monitoraggio per oltre un’ora. Sì perché lei, conosciuta per non star ferma nemmeno un nanosecondo, ha optato per il sabotaggio.

Immobile. Nonostante le 120 posizioni provate. Zitta e ferma. Nonostante gli smanacciamenti alla panza alla quale hanno partecipato con enorme divertimento tutti gli specializzandi presenti. Poi, forse un po’ per pietà nei miei confronti che sono finita a farmi il monitoraggio in piedi, ha deciso che vabbé poteva pure collaborare.

Durante la visita sono stata dichiarata “scaduta” e “chiusa, chiusissima, decisamente lontana dalla meta”, mentre tutti i presenti prendevano appunti con grande interesse.

Ce ne siamo tornati a casa. Io, lui, la valigia per l’ospedale e il dejavu di qualche anno fa.

Si attende. A volte ci si spazientisce un po’, è normale.

Fuori da scuola mi trovo accerchiata dai compagni di classe della Marmocchia che hanno accolto questa gravidanza un po’ come un fatto comune. “Quando nasce la sorellina? – Perché non è ancora nata? – Quanto manca? Eh? Quanto, quanto, quantoooo?”.

Che teneri. Mi tirano scema.

Lei, intanto, esplora punti del mio corpo a me finora sconosciuti. La sua specialità sono gli spostamenti repentini da un lato all’altro della pancia. Abilità altresì detta “tutti a destra, eh eh, tutti a sinistra, oh oh” con gran finale di capoccia diretta sulla vescica. Vi dico il piacere.

No ma il secondo arriva prima, eh.

Quando vuoi, piccoletta, noi siamo tutti qui che ti aspettiamo.

5 comments to Scaduta (no ma il secondo arriva prima, eh!)

  • Michela  says:

    Ma quanto starai via Vale, quando sarà il momento? Ti abbraccio.

    • robedamamma  says:

      Dipende come andranno le cose. Speriamo poco. Stai contando le mutande anche tu? Ah ah ah

  • Lulù  says:

    Quelli che fanno previsioni sul “quando arriva” in base all’ordine di genitura, farebbero meglio a stare zitti! Il mio primogenito è nato a 39+3, anche se tutti dicevano “Magari arriva anche oltre, dato che è il primo..”, mentre io non avevo nessuna fretta… 🙂
    Il secondo è nato a 40+3, anche se tutti dicevano “Vedrai che arriva giusto… del resto è il secondo…” 😐
    La terza è nata a 41+1, alla faccia dei “La terza… vedrai che non arrivi nemmeno al termine!!” e invece è arrivata giusto il giorno prima del cesareo programmato, dopo che avevo fatto di tutto di più e mi ero davvero arrabbiata con il mondo intero perché mi vedevo costretta a fare un cesareo (il secondo!!) con 2 bambini piccoli a casa da cui dovevo tornare al più presto possibile e, magari, in piena forma!!! 🙁
    Il 4° non ne potevo più e per fortuna, dopo che ho fatto di tutto di più perché si decidesse, è nato a 40+1 e dopo nemmeno 40 ore eravamo già a casa!!! 🙂
    Comunque congratulazioni! 🙂

  • robedamamma  says:

    Caspita anche tu gestazioni mica da ridere! Complimenti a te, supermamma!

    • Lulù  says:

      Grazie… più che una supermamma… una mamma elefantessa!! 😛

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