#leggiAMOlo: Tutte le strade di Federico Longo

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Roma, la città eterna, tappa obbligata per chiunque visiti il nostro paese e per chiunque vi abiti. La nostra capitale, certo, ma non solo. Una città con un carattere pazzesco e così tante contraddizioni da far girar la testa.

“Se è vero che Milano ti attrae e ti respinge, Roma ti abbraccia e ti trattiene. Per questo Roma è, per certi versi, la Milano che vorrei” scrivevo qualche tempo fa in questo post.

Ho scoperto, leggendo Tutte le strade, il romanzo di Federico Longo edito da La Tana del Bianconiglio, che non è proprio così. Che anche Roma ha le sue contraddizioni che forse all’occhio entusiasta del turista un poco sfuggono. Ma per chi vi risiede diventano via via più chiare. Ho scoperto che anche Roma, proprio come Milano, sa attrarre e respingere (lo dice proprio l’autore, che coincidenza meravigliosa no?), sa far innamorare e incazzare, sa deluderti e poi meravigliarti all’improvviso.

Tutte le strade è un libro che dovete assolutamente leggere sia che voi abbiate visitato o progettiate di visitare la città eterna, ma anche se ci avete vissuto o ci vivete. Io personalmente mi sono già creata una mini mappa di luoghi citati nel libro in cui devo assolutamente andare.

28 racconti che sono vere e proprie fotografie delle strade, dei quartieri di Roma e dei Romani, residenti o di passaggio. E sono ritratti talmente ben fatti che alla fine inizio a confondere i luoghi in cui sono realmente stata e quelli in cui mi ha portato Federico, in sella alla sua bicicletta a sfidare una città che per i ciclisti non è affatto facile. E la nostalgia di doverla lasciare, alla fine, è stata un po’ anche la mia.

“Poi succede che un giorno si debba andar via da Roma senza quasi rendersene conto e poi si ripensa a quello che succede a Roma e si pensa alle cose brutte e anche alle cose belle alla fine e anche alle cose né belle né brutte. Poi c’è il fatto che si continua a pensare a Roma per tanto tempo anche dopo  che si è andati via e ogni volta mi vengono in mente cose strane a cui non do alcun significato e che consideravo come cancellate dalla memoria, per esempio di tanto in tanto mi tornano in mente un luogo, un viso, un sorriso, un locale, una bici, un cane che mi ricordo solo perché li ho visti a Roma altrimenti me li sarei di certo dimenticati.”

Longo viene dal Nord ed è con gli occhi del cittadino nordico che osserva e racconta Roma. Forse è proprio questa sorta di distacco che rende così potente e lucida la sua descrizione della città, via dopo via, attraverso tutte le contraddizioni, le meraviglie, i difetti di questa città.

Parliamo dello stile. Mi piace, mi piace davvero parecchio. Mi ha ricordato alcuni scrittori che amo (Stefano Benni su tutti) e qualcuno che conosco ancora poco (Paolo Nori, che mi riprometto sempre di riprendere a leggere con più costanza). Eppure Longo ha uno stile unico, talvolta volutamente “scazzato” (scusate la pochezza del termine, ma è proprio così che l’ho sentito, come se l’autore fosse così pervaso dal senso di  rassegnazione da non poter raccontare in altro modo la sua esperienza romana) con sferzate di ironia “a tradimento” che sanno colpire il lettore nel momento giusto.

“Il cameriere sembrava molto africano con una faccia rotonda e appetitosa e con una tipica gentilezza asiatica (…) il cuoco sembrava abbastanza indiano, i clienti erano abbastanza romani, i prezzi pure. Ho ordinato in italiano, mangiato dei piatti indiani, bevuto della birra indiana, pagato in euro. Sono uscito dal ristorante soddisfatto, ma non del tutto e sono entrato in un bar cinese e ho ordinato un sakè, Non abbiamo il sakè è una cosa giapponese, mi ha detto la barista cinese. Ho della glappa cinese se vuole, ha aggiunto. Va bene, ho detto. Ho pagato tle eulo e sono uscito”.

Tutte le strade è un romanzo-guida alla nostra capitale, nato come omaggio alla nonna di Longo che vedeva “ in quel sant’uomo del Papa” un vero e proprio mito e avere un nipote a Roma l’avrebbe sicuramente resa felice. Per questo Longo ha deciso di raccontare a lei (e a noi) questa città.

Tutte le strade di Federico Longo edito da La Tana del Bianconiglio, illustrazioni di Enrico Zanoni.

Ora tutti da Giovanna e Simona per leggere i loro pensieri su questo romanzo, ma prima vi annuncio il nostro prossimo #leggiAMOlo: Anna di Niccolò Ammaniti.

 

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