Di corsi per appanzate e difficoltà cosmiche

Tutto è iniziato con quella santa donna della mia ginecologa che provava a spiegarmi un concetto molto semplice da intendere quanto difficile da rispettare: un chilo al mese è cosa buona, due chili e mezzo, magari no!

E se alle prime visite erano semplici accorgimenti, tipo mangiare la frutta lontano dai pasti, col passare delle settimane sono diventanti ammonimenti, alimenti a cui dire addio, fino alla dieta vera e propria. Di quelle diete che se ti si appoggia un granello di polvere sulla bistecca cotta, hai tipo sforato le calorie della giornata.

Poi all’ultima visita, la poveretta, ha delicatamente suggerito “e se provassimo con un po’ di attività fisica?

“Ma certo” ho risposto entusiasta e mi sono subito lanciata alla ricerca di un corso per appanzate. Figuratevi, in una città come Milano, che problema mai ci poteva essere?

Scartate le opzioni che per prezzo o orario non combaciavano con le mia disponibilità, mi sono rimaste due alternative che mi parevano entrambe piuttosto buone.

Il mega club per tutte le tasche a due passi da casa:

Buongiorno, vorrei sapere se fate corsi d’acquaticità per gestanti

“Eccome no! Nel nostro supermegafantasfavillioso nonché esclusivissimo club abbiamo corsi per tutti. E non solo! Al modico prezzo di scinsciuncento euri e novantanove, più una piccola quota associativa, potrà usufruire di piscina, sala attrezzi rinnovata, personal trainer, centro estetico e…”

“Mi perdoni sa, se interrompo, ma io mi accontenterei del solo corso di acquaticità per gestanti. Mi diceva del prezzo…”

“Ma signo’! Eh no, eh! Ma se con soli scinsciuncentomila euri e novantanove, più una piccola quota associativa, può avere anche bagno turco, sauna finlandese, doccia scozzese, idromassaggio portoricano, che fa, me dice de no?”

“E glie dico, glie dico, anche perché dubito potrei usufruirne, dato che sono incinta”

“Incinta? Chi è incinta?”

“Ehm, io, ricorda? Il corso per gestanti di cui tutt’ora mi sfugge il prezzo…”

“E che ne so’ io, pensavo che per gestante intendeva che nuota…”

“…”

Peccato, perché per scinsciuncentomila milioni di euri e novantanove, più una piccola quota associativa, mi sarebbe tanto piaciuto conoscerlo.

Piscina comunale di Paesello, che pare poco ma fa brutto davvero:

“Salve, vorrei avere informazioni sul corso per gestanti, intendo dire le donne incinte, in gravidanza sa, tipo – Rizzo ha una pagnotta nel forno – non so se mi spiego…”

“Ehm sì, signora, si spiega”

“M’interesserebbe la frequenza monosettimanale, magari pomeridiana, e che non costi una follia eh, che ho letto certi prezzi…”

“Ma certo, signora, abbiamo proprio il corso che fa per lei: frequenza monosettimanale pomeridiana, possibilità di rinnovo ogni cinque lezioni, zero costi d’iscrizione, solo per oggi, solo per lei!”

“Ma è meraviglioso, e quando inizia?”

“E… non inizia”

“Come scusi?”

“Dobbiamo raggiungere un minimo di cinque iscritti”

“E quanti siamo per ora?”

“Una. Compresa lei”.

La ricerca continua… Si accettano suggerimenti, grazie!

 

 

 

 

2 comments to Di corsi per appanzate e difficoltà cosmiche

  • Elena  says:

    Auhauhauh Vale mi fai morire dal ridere!stessa esperienza con la mia ginecologa…ogni mese era sempre peggio!xke io di kg al mese ne mettevo 4/5 !non ti dico come mi insultava!
    Cmq io andavo alla piscina di Lacchiarella al corso per gestanti, ma non so quanto possa essere comodo x te arrivarci. Non costa tanto.Che poi non era lezione solo per le pancine…era una semplice lezione di acqua gym alla quale potevano partecipare tutti e alcuni esercizi che facevano che non andavano bene in gravidanza me li faceva sostituire con altri.
    Un bacio alla principessa e uno alla pancina bella

    • robedamamma  says:

      Grazie Ele! Lacchiarella è geniale non ci avevo pensato, chiamo subito! Evviva! Tanti baci a voi

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