In Val di Mello col marmocchio

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A un paio d’ore da Milano e a pochi chilometri da Sondrio, c’è un posto incantevole dove una passeggiata in mezzo alla natura vi lascerà senza fiato.

Si tratta della Val di Mello, una valle più piccola e un po’ meno nota della vicina Valtellina e che abbraccia alcuni (incantevoli) paesini. Noi abbiamo pernottato a Val Masino e San Martino, due piccoli centri abitati da cui partono escursioni davvero mozzafiato.

C’è molto da vedere da queste parti e ovunque vi porterà la vostra passeggiata non resterete di certo delusi. Ecco un paio di luoghi che abbiamo visitato e che non dovete perdervi se capitate da queste parti.

La Riserva Naturale Val di Mello

Esistono diversi percorsi le cui durate (anche in base alla vostra preparazione fisica) sono indicate all’inizio del percorso.

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Questo è il famoso “bidet della contessa“, una pozza d’acqua limpidissima limitata da una roccia.

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Per raggiungere l’inizio del sentiero potete approfittare delle navette (a pagamento, circa due euro ad adulto con possibilità di sconti comitiva) che partono dal parcheggio di San Martino (nel comune di Val Masino).

Noi abbiamo optato per la passeggiata soft, un’ora circa per andare e un’ora per tornare con abbondante sosta pic nic. La passeggiata è l’ideale per quelli come noi che hanno il fisico da lanciatori di mozzarelle, ma vi porterà attraverso luoghi incantevoli fino a un laghetto perfetto per un pranzo distesi sull’erba.

Da qui i più coraggiosi possono proseguire e proseguire, finché le forze e l’ottimismo vi sostengono (considerate sempre il tempo necessario per rientrare, l’approssimarsi delle nuvole e le soste marmocchie a guardar le mucche che possono variare dai dieci minuti al mezzo pomeriggio, si sa).

Durante il percorso non mancano i rifugi dove assaggiare cibo locale alcuni anche attrezzati con giochi per bambini. Molto quotata la Trattoria Gatto Rosso, anche se non posso darvene esperienza diretta.

La Val di Mello è meta ambita dagli arrampicatori di tutta Europa. Ne vedrete a fiumi durante la vostra passeggiata, riversarsi lungo i sentieri che portano alle pareti rocciose, con materassini e attrezzature legate in spalle. Vederli arrampicare è un vero spettacolo, anche se per i più ansiosi, come me, l’esperienza vi farà trattenere il fiato.

Il monolite più grande d’Europa

A Val Masino si trova il monolite più grande d’Europa. Un gigantesco blocco di roccia che in una foto sola proprio non ha voluto saperne di entrarci. La vista merita una sosta, soprattutto per l’area di fronte al monolite.

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I bagni di Masino

Luogo meraviglioso immerso nel verde e circondato dalle aguzze cime montuose, con ruscelletti che scorrono producendo un suono che rimette in pace col mondo. Le terme che si trovano ai bagni di Masino sono attualmente chiuse, ma devono essere un posto davvero unico in cui rilassarsi immersi nella natura.

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Morbegno

Una sosta per acquistare qualche souvenir (prettamente gastronomico) non può che avere come meta la vicinissima Morbegno. Qui non dovete perdervi l’antico negozio dei fratelli Ciapponi. Una vera meraviglia, un luogo che ha conservato la magia di un tempo.

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Cosa mangiare in Val di Mello

Ahia amici miei, quanto ho mangiato in questi due giorni. Complice un clima serale frizzantino (per capirci mentre a Milano si passavano i trenta gradi noi, di notte, si dormiva col piumone), le specialità del posto ci sono sembrate davvero l’ideale.

A parte la classica polenta e salsiccia, con tutte le rivisitazioni del caso, non dovete perdere:

– gli sciatt, panzerottini ripieni di formaggio fuso

– i pizzoccheri accompagnati dalla pesteda (un mix di spezie che noi avremmo messo anche nel cappuccio a colazione, onestamente)

– salumi e formaggi accompagnati da miele e marmellate locali

Tutta roba a basso impatto calorico, eh, capirete bene a cosa servono le ore di camminate i salita!

E per gli amanti del mistero ecco il gigiat, creatura leggendaria che pare abitare queste valli.

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Buon fine settimana a tutti voi e se capitate in Val di Mello attendo le vostre impressioni.

 

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