L’isola del tesoro – la nuova edizione Gallucci

È uscita da pochissimi giorni la nuova edizione dell’Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, con le illustrazioni di Roberto Innocenti (che, tanto per dire, ha vinto il Premio Andersen come illustratore e, se vi troverete a sfogliare questo libro, secondo me capirete pure il perché).
Devo dire che è stato amore fin dalla copertina. Le illustrazioni sono davvero speciali. Sanno rendere ambientazioni e personaggi in maniera straordinaria, dando quell’imbeccata in più alla fantasia perché si possa lanciare libera in questa incredibile avventura.
L’isola del tesoro è uno dei capolavori della letteratura per ragazzi, ma è anche uno di quei libri che noi adulti rileggiamo sempre volentieri. Profuma delle avventure a cui tutti, da piccoli, abbiamo immaginato di prendere parte. E ci fa tornare ragazzini in un secondo, tutti a fare i mozzi sull’Hispaniola solcando i mari verso l’Isola del Tesoro.
L’adattamento del testo è stata davvero una piacevole sorpresa. La riduzione rende fruibile la storia anche ai più piccoli e ogni breve capitolo è davvero un capolavoro.

Quello che però mi ha colpita di più è stato vedere la Marmocchia alle prese con il suo primo vero libro di avventure. Il mistero, la tensione, l’adrenalina. Ma, soprattutto, via le principesse, i fronzoli e i merletti e benvenuti pirati, marinai con una gamba sola e vecchi filibustieri. Olè!
Lo stiamo leggendo poco per volta, ogni sera un paio di capitoletti. E quello che non dice il testo ce lo mettiamo noi con la fantasia. Avevamo davvero bisogno di questa ventata d’avventura nella nostra biblioteca!
“Molte cose accaddero mentre ci avvicinavamo al luogo dove Flint aveva nascosto il tesoro. Uno scheletro fu il primo macabro segnale che trovammo sulla nostra strada poi, quando già la paura serpeggiava tra i pirati, si udì una voce cantare tra gli alberi: Quindici se ne stavano sul morto, yò, hò, hò e una bottiglia di rum!”
Le descrizioni, sia dei personaggi che dei luoghi, sono qualcosa d’incredibile. Ritrovarsi tra le pagine del libro è un attimo.
E il lessico? Da urlo! Davanti a parole tipo acciarino, paratia, o alla frase la curiosità vinse in me la paura, sono andata in visibilio. Amo i libri, lo sapete. Ma i capolavori mi fanno proprio girare la testa.
Secondo me questo è un libro da avere nella propria biblioteca e, per questo, di cuore ve lo consiglio.
Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, con le illustrazioni di Roberto Innocenti e il testo di Andrea Rauch, è edito da Gallucci Editore.
Qui potete sfogliare il libro. Ve ne innamorerete, credetemi!
Rispondi