Quando leggo

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Quando leggo il mondo in cui mi muovo sfuma lentamente fino a perdere del tutto consistenza.

Quando leggo la vita si congela come al fermo immagine e le ansie e le preoccupazioni non fanno più tanta paura.

I libri sono compagni di viaggio, ti regalano mille vite da vivere in una vita sola. Per questo sono da sempre il mio più grande tesoro.

Quando leggo mi assento. Un vero e proprio lasciate un messaggio, vi richiameremo appena possibile.

In tutti questi anni di lettura ho collezionato fermate di autobus e metro mancate, strade sbagliate, appuntamenti scordati.

Come quella volta che ho preso un aereo, due treni e una corriera soltanto per fare una sorpresa al mio fidanzato. Con il cuore in gola mi sono appostata davanti al suo lavoro, nascosta per non farmi vedere, pregustandomi la faccia che avrebbe fatto e quanto sarebbe stato felice di vedermi. Ma era presto, alla sua uscita mancava ancora parecchio tempo. E così ho iniziato a leggere. Leggevo “Sulle sponde del fiume Piedra mi sono seduto e ho pianto” che per quello, e molti anni a venire, sarebbe stato il mio libro preferito.

E niente, mi sono persa il fidanzato. La mia sorpresa, quel giorno, ha dovuto prendere di nuovo una corriera, un treno e pure un taxi per arrivare a destinazione (con un notevole ritardo).

Mi chiedono spesso come faccio a leggere così tanto. Qualche coraggioso mi ha chiesto pure il perché.

Leggo perché per me leggere e vivere sono due facce della stessa medaglia. E la mia vita, senza libri, non sarebbe viva come piace a me.

Come procurarsi tanti libri (senza indebitarsi):

– ho sempre più libri pronti per la lettura. Uso il sistema bibliotecario, partecipo mensilmente a questo bookcrossing, scambio libri con gli amici, frequento bancarelle di fiducia per l’usato e tutti quelli che mi conoscono hanno ben chiaro in mente il mio amore per i libri, perciò me ne regalano in ogni occasione. Le nuove uscite in libreria le acquisto senza remore, se poi non mi convincono diventano materiale per il prossimo scambio libri (un libro acquistato ha così un valore potenzialmente infinito)

– aggiorno sempre due elenchi: i libri da leggere e quelli da comprare, in modo da non rimanere mai sprovvista.

Come leggere tanto (e bene):

– leggo tutti i giorni, una media di una sessantina di pagine.  A volte più, a volte meno, ma tutti i giorni

– ho imparato a scegliere le letture fidandomi dei consigli degli altri, questo mi permette di incappare in libri da mollare solo raramente (che poi a me mollare un libro pare proprio brutto e non riesco quasi mai a farlo. A meno che non si tratti proprio di un’offesa al buon gusto, ma in generale anche leggere un libro e dire non mi è piaciuto è un’esperienza importante, ti permette di formare un gusto letterario proprio e capire cosa apprezzi e cosa no, senza contare che se vuoi anche scrivere, oltre che leggere, tutto ciò ha un doppio valore)

– ho un elenco di libri da leggere che aggiorno costantemente in modo da avere sempre il comodino pieno di libri consigliati. Non sono mai rimasta senza qualcosa da leggere

– leggo più di un libro contemporaneamente. Basta saper scegliere generi differenti (un romanzo e un saggio, un libro di racconti e uno di poesie) facendo attenzione anche alle dimensioni: il libro più piccolo viene sempre con me, quello più consistente mi aspetta fedele sul mio comodino

Come diffondere l’amore per i libri:

– io regalo quasi esclusivamente libri. Regalo libri ai bambini, regalo libri agli adulti e a chi non ama leggere regalo gioielli di cui innamorarsi.

– condivido sempre con gli amici (dal vivo e in rete) le iniziative di lettura a cui partecipo

– ogni settimana, qui sul blog, trovate suggerimenti di lettura per grandi e piccoli. Più di una volta ho detto quanto sia faticoso per me rispettare questo appuntamento, per il fatto che con le recensioni ho proprio tante difficoltà. Lo faccio comunque, nel mio modo imperfetto, puntando più sui sentimenti che mi suscita la lettura. Diciamo che ho trovato il mio modo di parlare dei libri che leggo. Che non è tecnico né professionale, ma è il mio.

Quando gli amici mi scrivono per chiedermi un consiglio di lettura o per un libro da regalare adatto a un’occasione particolare, io godo proprio.

Leggere per me è come vivere, dicevo. E vivere per me è una cosa molto seria!

Una curiosità: da mio padre ho ereditato gli occhi scuri e grandi, il 99% del mio carattere e un irriducibile ottimismo. Da mia mamma ho ereditato la passione sconsiderata per il caffè e un amore infinito per i libri, senza mai riuscire a superarla. Mia mamma, ancora oggi, legge e beve caffè più di me.

E infine, ho un problema. Quando mi innamoro di un libro lo compro all’infinito senza mai riuscire a trattenerlo. Lo compro e lo regalo, lo compro e lo regalo. A oggi non ho copia di due dei miei libri preferiti in assoluto (e anzi se qualcuno volesse regalarmene una con dedica, giurin giuretta che allora poi lo tengo, eh): Io sono febbraio di Shane Jones e Una vita davanti a sé di Romain Gary.

In generale, se leggere non vi ha mai detto granché, questi ultimi due titoli sono certa vi faranno cambiare idea.

2 comments to Quando leggo

  • Moky Sempre Mamma  says:

    Anch’io amo leggere. Il momento migliore per me è quando sono in casa da sola, oppure gli altri sono aletto, io mi metto sul divano, con le spalle che danno alla finestra e leggo, leggo, leggo. Leggo anche mentre guardano la tv, mentre parlano, riesco ad isolarmi comunque. Io non acquisto libri, non ho spazio dove riporli, i più li ho in scatolini in soffitta e mi rincresce, quindi vado in biblioteca, insieme a mio figlio, a cui spero di trasmettere questa bellissima passione.
    Non ho letto i libri che hai consigliato sul finale, ora vado a leggere di cosa parlano.

  • Il mio Ottobre fotografico #instagram 10/14  says:

    […] E poi, che ve lo dico a fare, ci sono stati loro, i libri. I miei compagni fedeli, il mio porto sicuro. […]

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