Un Agosto da leggere (2014/8)
Dovrete essere molto pazienti con me questo mese, perché ho davvero pochi titoli da condividere con voi. La lettura delle 670 pagine di guida sulla Scozia mi ha assorbita pressoché totalmente. A mia discolpa, cari amici miei, sto per darvi pochi ma indispensabili suggerimenti di lettura. Libri di cui, davvero, non dovreste fare a meno! Manca un libro all’appello, Il secondo momento migliore di Valentina Camerini, il nostro #leggiAMOlo estivo. Fra qualche giorno io e Giovanna vi racconteremo cosa ne pensiamo. Intanto, se lo avete letto, preparatevi a parlarne con noi.
Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo. Mi risulta un po’ difficile recensire un premio Strega, perciò lo lascio fare ad altri. Di questo libro se ne parla tanto e non faticherete a trovare opinioni in rete. Vorrei solo dirvi perché a me è piaciuto.
Prima di tutto perché è un vero e proprio viaggio dagli anni 70 fino a oggi. E rileggere i tanti fatti che hanno interessato il nostro paese (il terremoto in Irpinia e il rapimento Moro solo per fare due esempi) mi ha fatto ricordare e, in un certo senso, sentire più vicina al nostro paese. Non so se qualcuno di voi che lo ha letto ha provato la mia stessa sensazione.
Altro motivo per cui mi è piaciuto molto sono i tanti rimandi letterari e cinematografici (Carver tra tutti). Secondo me è un libro da leggere, e non perché ha vinto un premio prestigioso, ma perché è un libro che parla del nostro paese. Certo lo fa schierandosi politicamente in maniera molto aperta ma questo, a mio parere, cambia poco, che siate o meno della posizione di Piccolo.
Coraline di Neil Gaiman. Ho quest’amica che mi regala tesori di letteratura di cui, davvero, senza non si potrebbe fare. Questo è l’ultimo gioiello che mi ha fatto conoscere e non smetterò mai di ringraziarla. Avete letto il libro? Avete visto il film? Avete amato entrambi moltissimo? Un racconto che ha per tema un argomento che molto mi sta a cuore: il vero coraggio è quando hai paura e riesci a superarla.
Trama in pillole: Coraline è una bambina un po’ annoiata, che cerca costantemente l’attenzione dei genitori, a dire il vero (come noi tutti) sempre un po’ distratti e presi da mille faccende. Nella casa accanto alla sua un altro, orribile, mondo abitato da personaggi terribili comandati dalla sua altra madre, che vuole avere Coraline tutta per sé con la promessa di renderle la vita interessante. Riuscirà la piccola a scappare da questo mondo tremendo e riscoprire il valore di quello che già possiede?
La mia intenzione era stata di scrivere una storia per le mie figlie; una storia che dicesse loro ciò che avrei desiderato sapere io quando ero piccolo: ovvero che essere coraggiosi non significava affatto non avere paura.
Io m’infilo dappertutto di Sergio Ragno. Venti racconti che s’intrecciano uno all’altro, presentando una carrellata di personaggi davvero unici. Sullo sfondo quell’America puramente hollywoodiana che noi europei crediamo di conoscere e che invece riserva sorprese inaspettate. Ironico, divertente, crudo e tagliente talvolta, l’autore vi porterà con lui in un vero e proprio viaggio on the road su strade che poi, alla fine, vi sembrerà di aver percorso anche voi.
Ci sono Hollywood, Miami, Salem, San Francisco, New York e tanti, tantissimi altri luoghi e personaggi pronti a sorprendervi. Mettere insieme gli indizi, uno dopo l’altro, per scoprire una faccia dell’America che non vi aspettavate, vi terrà incollati alle pagine. Un libro che vi consiglio senza esitazione.
Oh sì, lui è anche il mio insegnante di scrittura, ma leggetelo e vedrete che non sono affatto di parte.
Per dieci minuti di Chiara Gamberale. Chissà perché c’ho messo tanto a iniziare a leggere la Gamberale. Mi piace come scrive, mi piace moltissimo. Per dieci minuti è un libro intimo, personale (in parte anche perché parzialmente autobiografico) che mi ha davvero conquistata.
Trama in pillole: Chiara è una scrittrice che perde, pressoché contemporaneamente, marito e lavoro. Su suggerimento dell’analista, per ritrovarsi e risollevarsi dalla crisi in cui è sprofondata, inizia un gioco: fare una cosa mai fatta prima, ogni giorno, per dieci minuti. Il libro è il diario di questo mese in cui Chiara scopre, o meglio riscopre, se stessa e il mondo che la circonda.
Ragazze di Riad di Rajaa Alsanea. Una storia molto bella e un espediente narrativo molto originale non hanno, secondo me, trovato nella scrittura (o quanto meno nella traduzione italiana del romanzo) il giusto valore. Un racconto bello scritto in maniera un po’ trascurata, per essere chiara. Ho trovato comunque che sia un ottimo modo di conoscere una realtà così lontana dalla mia. Le quattro ragazze di Riad protagoniste di questo libro sono giovani studentesse alle prese con il loro primo amore. In primo piano ci sono le rigide regole della società in cui vivono che sono un forte ostacolo alla realizzazione dei propri desideri.
Spero che quando finirete di leggere possiate dire a voi stessi “Sì, la società islamica è molto conservatrice. Le donne vivono sotto il dominio maschile, però sono anche piene di speranze, di progetti, di determinazione e di sogni. E si innamorano e disinnamorano proprio come tutte le donne del mondo. ( – nota dell’autrice)
E ora il mio momento preferito. Andiamo a scoprire insieme cos’ha letto la nostra amica Giovanna.
Chiara Gamberale la sentivo su Radio 2 e l’ho sempre trovata intelligente, spiritosa e brillante: devo dire che questo suo libro m’intriga assai. Quasi quasi! E’ carina l’idea di fare qualcosa di mai fatto prima per 10 minuti al giorno 🙂
Piuttosto Vale, non mi ricordo se te l’ho mai detto come si deve. Sono incantata, innamorata persa di “La vita davanti a sé” di Romain Gary, che mi hai fatto conoscere tu! Non c’entra niente con questo post, e scusami, ma il rischio di non avertelo detto era troppo alto! È un libro straordinario, m’è rimasto nel cuore e ha lasciato il segno. Che meravigliosità 🙂
Evviva!! Benvenuta nel club di quelli che amano La vita davanti a sé! Tanti tanti baci.
Pssss lettori del blog, lei è quella che mi regala i libri di meraviglia inaudita. Non ditelo a nessuno, eh!
[…] e devo dire che se ho molto apprezzato Per dieci minuti (sul quale trovate i miei pensieri qui) di questo nuovo romanzo mi sono proprio innamorata. Succede qualcosa con certi libri, che sanno […]