Facciamo finta che… di giochi (e deliri) marmocchi
Iniziano sempre così i suoi giochi preferiti: Facciamo finta che…
Segue assegnazione alla sottoscritta del peggio ruolo rinvenuto. Ché alle principesse io sono la strega (o la matrigna cattiva), alle fate io sono il mostro con i denti gialli, alla gita al parco naturale un dinosauro estinto nei peggio modi. Ma anche il pirata con la gamba di legno (che la benda sull’occhio pareva poco), il cameriere che non capisce una mazza delle ordinazioni e sempre, e comunque, l’ammalata (di malattia rara da indagare tassativamente col martelletto per i riflessi usato nei modi meno ortodossi conosciuti).
Che poi, tra l’altro, prendo sempre pessime recensioni per le mie interpretazioni. Chissà com’è. Vi confesso che è un pelino frustrante stare dietro ai suoi facciamo finta che.
Poi, però, lei fa o dice cose che mi fanno scompisciare per davvero, e allora un po’ ne vale la pena.
Tipo: Mamma facciamo finta che sotto il letto c’era un drago tremendo che ci sputava il fuoco addosso e allora noi ci trasformavamo in mostri cattivi e andavamo in giro a snutellare la gggente? Per finta, eh!
Grazie della precisazione, marmocchia, senza ci avrei quasi creduto.
Ma anche: Mamma, facciamo finta che tu eri bellissima? Per finta, eh!
Ma?! O_o
E poi: Giochiamo ai cuochi? Dài, senti questa ricetta. Si prende un finocchio e due zucchine si mette tutto il baradam (?) sopra…
Il che?
Il baradam! Tipo olio, sale, pepe…
Ah, l’ambaradan (che poi dove li sente sti termini)
Eh, il baradam. Poi si tagliuuuuzza sottile sottile (segue lei che fa andare le manine a velocità minipimer) e si butta in forno per mezzo minuto.
In forno? Per mezzo minuto?
Acceso, però.
Ah, bé.
E poi, quando facciamo finta che, lei si traveste. E quando lei si traveste, agli zampognari meglio forniti gli fa un baffo. Tipo nella foto qui sopra.
Amore, da cosa sei vestita?
Ma come? Da medico, si capisce!
Eh, si capisce!
Non avevo notato lo stetoscopio, sorry!
Sempre. In genere io muoio nelle sue finzioni, tu? L’altra sera puntandomi con il dito mi diceva “Adesso piangi!”
Ah ah svengo dal ridere! Io di solito mi salvo, ma ne esco quasi sempre snutellata! Facciamole incontrare!
Tantissimo. Soprattutto quando devo fare il “mostro” per strada e rincorrerla stile zombie e io sono piena di dolori per l’artrite. Si, tantissimo.
Epperò chissà come ti viene bene far lo zombie con l’artrite! Ah ah siamo messe male!
mitica!!
ah ah, qui ci si arrangia eh! ti vedo il 16/17?
Devo ammettere che la camminata zombie, con l’artrite, mi viene bene!
Adoro. Se volessi prestare la tua opera anche a casa nostra..
Simpaticissima!!!
😀