Wondy di Francesca Del Rosso
Devo confessarvi una cosa. L’uscita di questo libro è coincisa con un momento davvero destestabile della mia vita. Un momento in cui il desiderio di leggere storie di “sciagure, malattie e infelicità” era prossimo alla zero. Poi però la conversazione in rete (che potete seguire attraverso l’hashtag #wondysonoio) e gli interventi dell’autrice Francesca Del Rosso (giornalista e scrittrice che già conoscevo) mi hanno letteralmente “attratta”. E qualcosa dentro di me ha detto Vabbè, iniziamo. Al limite alziamo bandiera bianca al primo segnale che il cuore si stia facendo più pesante di quello che già è.
Non è stato così. Anzi. Ho scoperto, fin dalle prime righe, che questa non era affatto una storia di “sciagure, malattie e infelicità”, al contrario era un romanzo sulla voglia di farcela. E riuscirci davvero. Un romanzo su un argomento incredibilmente pesante e doloroso, raccontato in prima persona in maniera intensa e positiva.
Ecco, Wondy – Ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro, è sì la storia di una donna malata. Ma è anche la storia di una donna che è una mamma, una moglie, una figlia e un’amica così determinata a vivere, e farlo felicemente, da far sembrare il tema della malattia solo un contorno alla vicenda principale che è la sua vita stessa, appunto.
Wondy è un’eroina meravigliosamente semplice. La Wonder Women “della porta accanto”, per così dire. E dopo poche pagine vi accorgerete di come Wondy, o meglio Francesca, sia diventata una vecchia amica per voi, sebbene non l’abbiate mai vista in vita vostra.
Quello che ho amato di questo libro è la voglia di vivere, di abbattere gli ostacoli, di essere felici sempre e nonostante tutto. Di farcela, più di tutto.
Wondy lotta contro la malattia, accetta i cambiamenti del suo corpo e le pause forzate dal lavoro, impara a convivere con le reazioni della gente. E venirne fuori a testa alta.
Si fa il tifo in questo libro, ve lo dico, un vero tifo da stadio. E la vittoria di Wondy, alla fine, è un po’ anche la nostra vittoria. Perché alla fine è proprio vero: #wondysonoio.
“Nessuna ferita sul corpo avrebbe messo in discussione il mio essere donna.”
Trovate l’autrice, Francesca Del Rosso, sul suo blog le chemioavventure di Wondy e sulla pagina facebook.
Il profilo twitter di Francesca è @wondy74. Potete condividere con lei, e con tutte le altre eroine che si riconoscono in Wondy, come riuscite ogni giorno a tenere tutto in equilibrio nella vostra vita proprio come delle vere eroine, utilizzando l’hashtag #wondysonoio.
Infine vi segnalo che a questo link trovate l’ebook gratuito I mini vademecum di Wondy, con tanti consigli, parecchio materiale inedito e qualche anticipazione del libro.
Io ve lo consiglio di cuore e se lo leggerete aspetto i vostri pensieri in proposito.
l’ho letto anche io, alla terza pagina ero già in lacrime… 😛
eh eh, andiamo bene! 😉
[…] per questa giornata attendo in particolare l’intervento di Wondy (di cui vi ho parlato qui). Non vedo l’ora di stringere la mano a Francesca e farle i complimenti dal vivo per il suo […]