Il mio Marzo fotografico #instagram 3/14
Non ho molto da dire su questo marzo. Che l’ho odiato ve l’ho già detto? A volte capita. E non è che si possa far finta di niente. Questo è quello che salvo. Che non è affatto poco.
Una colazione io e lei. Occhi negli occhi, cornetto in bocca, tanti pensieri portati via da un lunghissimo abbraccio.
La Marmocchia riceve un invito galante per cena (cinque anni eh, io il primo credo di averlo ricevuto intorno ai diciotto, ma va bé). Io e lui, nostro malgrado, tentiamo di farcene una ragione. Parecchi gnocchi fritti ripieni (e quarti di vino come fosse acqua) dopo devo dire che una ragione ce la siamo fatta. Dura la vita dei genitori talvolta, eh!
L’azienda trasporti milanese sciopera e io colgo l’occasione per attraversare a piedi la mia città.
Arrivo fino alla casa in cui sono nata e cresciuta. Trovo il cancello miracolosamente aperto. Entro, sbircio, annuso. I ricordi mi portano via. Che meraviglia!
Infine volevo ricordarvi il prossimo libro per #leggiAMOlo. Leggete con noi? Che sia un aprile felice amici, per tutti noi. Che ce lo meritiamo, dài!
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