Buone feste!
E così, contrariamente a tutte le aspettative, stiamo entrando nel vivo del Natale (vivo si fa per dire, che qui se ci arriviamo con tutte le funzioni vitali ancora attive pare già un ottimo traguardo, eh!). Noi siamo già a buon punto con la magia natalizia e spero sia lo stesso dalle vostre parti.
C’è stata la recita alla materna. L’ultimo spettacolo natalizio alla scuolina. E con queste premesse c’è stato qualcuno che ha iniziato a piangere al “funziona questo microfono?” della maestra e smesso parecchi minuti dopo.
A dimostrazione che siamo tutti sempre alle prime armi, quando si tratta dei nostri marmocchi. Non importa quanti figli hai già visto vestiti da renna o babbo natale zompettare allegramente cantando un motivetto natalizio. Non conta quanto arrivi preparato a questo momento. Perché tanto poi, quando tocca al tuo di marmocchio, c’è sempre quel groppo alla gola che non puoi cacciar giù. L’unica cosa che t’insegna l’esperienza è che quel groppo avrà la meglio su di te in ogni caso. Perciò non cerchi nemmeno più di combatterlo, ma lo lasci libero di fare di te quel genitore piagnucolone che non avresti mai creduto di poter diventare.
E se non fosse bastato lo sfrangimento di vederla saltellare sotto quel cappellino rosso, con quel sorriso che io non lo so chi glielo ha fatto così immenso, un paio di giorni dopo c’è stato pure il gospel natalizio. Ora, secondo voi, come si resiste alla vista di un gruppo di pulcini che cantano abbracciati “we are the world, we are the children, we are the ones who make a brighter day so let’s start giving”?
Eh, non si resiste. Ci si lascia portar via dall’emozione, che tanto siamo al mondo anche per questo, no?
Volevo dire grazie alle maestre della nostra scuola d’inglese per averci coinvolti in quest’esperienza bellissima (e per essere persone così tanto speciali).
E insomma spero queste siano vacanze incredibilimente felici per ognuno di voi, nell’esatta maniera in cui lo desiderate.
Ridete forte, abbracciate molto, sognate sempre e non vi scoraggiate mai. Amate, più di tutto, ché tanto non c’è cosa più bella, inutile girarci intorno.
Che siano vacanze folli e spensierate, felici e intense, magiche più di tutto, nel vero senso che la magia porta con sé.
Vi segnalo un appuntamento da non perdere con il Natale della Mamma Imperfetta che andrà in onda venerdì 27 dicembre in prima serata su rai due. Una maxi puntata speciale che ho avuto l’enorme piacere di vedere in anteprima qualche giorno fa. Riderete, ve lo dico, e piangerete pure, perché no. Più di tutto forse vi riconoscerete. E riderete e piangerete molto anche per questo!
Se non avete ancora pensato ai regali di Natale, o se volete fare (ma più che altro farvi) un regalo importante, cliccate sul banner qui accanto e sostenete Save the Children con la lista dei desideri, un’iniziativa in cui credo molto.
Vi abbraccio forte e vi aspetto qui il 7 gennaio con un nuovo anno, tanti progetti nuovi di cui non vedo l’ora di parlarvi e qualche piccola novità.
Intanto grazie. Per il calore, per la presenza e per l’affetto che mi dimostrate. Siete lettori speciali, non ridete dei miei sogni, anzi, mi incoraggiate a tentare di realizzarli. Che meraviglia. Davvero. Di questo non smetterò mai di ringraziarvi.
Vi lascio con una piccola selezione di post degli ultimi mesi che ho amato molto scrivere (e spero voi leggere).
Buon Natale e felice anno nuovo.
Valeria
- Natale è (una storia un poco natalizia e un poco vera)
- Era un post contro il consumismo e l’omologazione di massa
- L’amore semplice
- La mia terza vita
- #qualcosamisfugge
- Mi hanno detto che la vita è una cosa pesante
- Di quando mi sono arresa alle bamboline desnude
- Dove vivono i sogni
- Di come abbiamo abbattuto il maiale ed eletto a idolo una pecora – parte prima
- Di come abbiamo abbattuto il maiale ed eletto a idolo una pecora – parte seconda
- Anche tu come me
- Viaggio in Portogallo con gli occhi di un marmocchio
Adesso sei tu che mi fai venir i lacrimoni !!!!
Ma quant’erano belli?? No vabbè, la meraviglia!! Buon Natale a tutti voi!