Art attack natalizio: il Pallendario dell’Avvento
Amici cari, inizia dicembre, le città s’illuminano a festa e qui da noi torna (prepotente e fuori di testa come ogni anno) il calendario natalizio di Robedamamma: il Pallendario dell’Avvento.
In breve:
dicesi Pallendario dell’Avvento un calendario che, sotto le mentite spoglie di comune pallina natalizia, intrattiene grandi e piccini nell’attesa del 25 dicembre, narrando una storia in rima per ogni giorno.
Cosa vi serve:
– 10 cartoncini colorati formato A4
– 10 fogli di carta colorati formato A4
– nastrini o cordoncini
– forbici e colla.
Realizzeremo 5 palline, ognuna delle quali conterrà 4 storie, per un totale di 20 giorni e quindi 20 storie, a partire dal 6 e fino al 25 dicembre. Voi realizzate le palline, io ci metto le storie.
Qui trovate le istruzioni.
Qui il foglietto illustrativo che vi dissuaderà dal proseguire con questa folle avventura.
Infine, se ancora siete convinti di volerlo fare, ecco le storie già pronte per essere stampate e impallinate:
6 dicembre
Piccolina è una bambina un pochino birichina,
a cui piace, per giocare, mamma fare disperare.
Le pareti pasticciare, i capricci spesso fare,
urlare, correre, saltare
e il suo gatto tormentare.
Ma è una bimba tanto buona
così dolce e chiacchierona
e di certo il suo Natale
non potrà che esser speciale!
7 dicembre
Piccolina stamattina troverà una novità:
papà è sceso giù in cantina e che cosa porterà?
Mille luci colorate, statuine del presepe,
palle piccole e dorate e un meraviglioso abete.
Forza tutti a lavorare c’è una casa da addobbare
non bisogna perder tempo:
è il momento dell’Avvento!
8 dicembre
Oggi è festa, niente scuola al presepe si lavora.
La capanna con la paglia, gli animali nella stalla
mucche, asini ed agnelli e decine di ruscelli
tutti quanti a rallegrare il presepe di Natale.
E quel magico alberello addobbato ieri sera
rende tutto un po’ speciale e assai piena l’atmosfera
di colori, di allegria, di felicità a magia.
Tutto quanto è luminoso per le vie della città
Piccolina aspetta il giorno in cui Babbo arriverà!
9 dicembre
Piccolina stamattina non voleva andare a scuola
e la mamma, poverina, della cosa si addolora.
“La maestra poveretta è all’asilo che ti aspetta
e i compagni che diranno se a giocar non ti vedranno?”.
Si convince Piccolina, mentre a scuola si avvicina:
la materna, a dirla tutta, non è poi davvero brutta.
Qui si gioca, canta e balla, poi la pappa e infin la nanna.
Nell’asilo di Paesello ogni giorno è proprio bello.
10 dicembre
L’atmosfera del Natale rende magica ogni cosa
dalla neve che danzando sopra i tetti si riposa
alle case illuminate, i sorrisi dei passanti
le vetrine già addobbate che dan gioia a tutti quanti.
Le lucine colorate scendon giù dai davanzali
e la gente per le strade regge pile di regali
da scambiarsi certamente nella notte di Natale
festeggiando allegramente con gli amici e con i cari.
11 dicembre
Piccolina e i suoi compagni sono tanto divertenti,
le maestre assai clementi, le bidelle sorridenti.
Tutto è allegro e colorato nella scuola di Paesello
e il sorriso di ogni alunno rende il mondo assai più bello.
12 dicembre
Come naso una carota, come braccia due bastoni
sciarpa e guanti colorati e una fila di bottoni.
Regge in mano una scopetta, sulla testa una bombetta.
Chi sarà mai questo tale?
Ma è il pupazzo di Natale!
13 dicembre
Piccolina questa sera non vuol proprio far la nanna
piange urla e si dispera perché vuole la sua mamma.
“Piccolina per favore ora mettiti a dormire
fai la brava, fila a nanna, non chiamare più la mamma.
Se lo sa Babbo Natale chissà cosa penserà!
14 dicembre
C’è un signore un po’ panciuto ma simpatico e barbuto
cosa mai starà facendo nella sua casa di legno?
“Coi miei mille e più aiutanti, gnomi ed elfi un po’ birbanti,
costruisco e confeziono quel che un bimbo chiede in dono.
Per avere il tuo regalo devi solo fare il bravo!”.
Chi sa dirmi chi è quel tale?
Certo, è lui: Babbo Natale!
15 dicembre
I Re Magi sono in viaggio certo non gli mancherà il coraggio
di affrontare tanta strada e poi, vada come vada.
Seguiranno la cometa che li porterà alla meta
porteranno i loro doni come Babbo ai bimbi buoni.
Nella notte di Natale giungeranno alla capanna
dove il Buon Gesù Bambino starà già facendo nanna.
Ugualmente al piccolino lasceranno i loro doni
per scartarli l’indomani coi suoi cari genitori.
16 dicembre
Piccolina nuovamente vuole farsi raccontare
quella storia affascinante della notte di Natale.
La sua mamma quando è sera siede accanto al suo lettino
per narrare finalmente del vecchietto e del bambino:
“tutti i bimbi sono buoni proprio come il piccolino
che noi tutti conosciamo come il Buon Gesù Bambino.
E poiché Babbo Natale è un vecchietto generoso
per poterlo festeggiare a ogni bimbo porta un dono.
Ma attenzione, Piccolina, lui ti osserva da lassù
e perciò la birichina non la devi fare più!”.
17 dicembre
Scende lieve e immacolata per la gioia dei bambini
questa dolce nevicata ha imbiancato già i giardini
case, macchine e palazzi
strade, vicoli e terrazzi
tutto quanto si colora
di una bianca luce nuova.
18 dicembre
È domenica mattina che farà mai Piccolina?
Alla mamma sta dettando una lunga letterina:
“una bambolina nuova, i pastelli e le matite,
mattoncini colorati e anche qualche macchinina.
E se poi, Babbo Natale, non sarò più birichina
che ne dici di portarmi una bella sorellina?”
19 dicembre
Piccolina questa sera ha qualcosa a cui pensare
perché al Buon Gesù Bambino possa un giorno assomigliare:
aiutare la sua mamma, far la brava col papà
niente storie per la nanna e mangiare a volontà.
Piccolina ormai è decisa da domani si vedrà
che bravissima bambina anche lei diventerà!
20 dicembre
Il Natale si avvicina è ormai pronta Piccolina
sopra l’albero ha attaccato la sua lunga letterina.
Ora spera solamente di ricevere in regalo
quel che ha chiesto ardentemente al vecchietto centenario.
21 dicembre
Barba bianca, giubba rossa e una pancia molto grossa.
Quella buffa camminata, i suoi occhi sorridenti
una slitta sgangherata e le renne sue aiutanti.
Agitando i campanelli vola in cielo allegramente
per portare ad ogni bimbo ciò che spera veramente.
22 dicembre
Piccolina finalmente ha capito cosa fare
una bimba molto buona vuole certo diventare
non soltanto per Natale ma per una vita intera
cosicché di lei sua mamma possa sempre andare fiera.
23 dicembre
E’ la notte di Natale preparatevi bambini
quelli che son stati bravi
ma anche quelli birichini
Questa notte è assai speciale,
così qualche marachella si può sempre perdonare.
24 dicembre
Tutti pronti a festeggiare?
A ballare e poi cantare,
a mangiare e chiacchierare
e scambiarsi bei regali
con gli amici e con i cari?
E così per terminare
non ci resta che augurare
a voi tutti …
25 dicembre
Buon Natale!
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