Mi hanno detto che la vita è una cosa pesante
Mi hanno detto che la vita è una cosa pesante e chi la prende con leggerezza è di certo un superficiale.
Me l’hanno detto per farmi un favore eh, perché pare che la ricerca di positività nel quotidiano sia una pratica antica e piuttosto in disuso.
Io non lo sapevo mica, perciò ho aperto le orecchie e ascoltato per bene. Ecco che cosa ho imparato.
Ho imparato che c’è bisogno di pesantezza, sempre e comunque, come garanzia di serietà e impegno sociale.
Che stemperare gli animi non serve a nessuno. La vita è una guerra, tanto vale indossare l’elmetto e schierarsi da subito.
Ho imparato che la malafede ha sempre ragione. La buonafede, al contrario, è morta da mo’. In effetti era un po’ che non si vedeva più in giro.
Ho imparato che trovare il marcio non è cosa facile. Ma se ti impegni parecchio e ti eserciti quotidianamente, poi diventa una cosa spontanea.
Mangi la carne? Sei un assassino.
Non mangi la carne? Sei un esaltato.
Compri bio? Ti fai abbindolare dalle mode del momento.
Non compri bio? Vabbè, e allora suicidiamoci direttamente.
Sei iscritto ad un gruppo d’acquisto solidale? Sei pazzo.
Non sei iscritto? Poi non venire a lamentarti da noi.
E ancora.
Vesti tua figlia di rosa e tuo figlio di azzurro? Stai incoraggiando la guerra tra i sessi.
Vesti tua figlia d’azzurro e tuo figlio di rosa? Ma che vuoi che crescano confusi?
Vesti tua figlia d’arancione e tuo figlio di verde? È inutile che fai la diversa, tanto ti abbiamo sgamata da un pezzo.
E il bello è che si può continuare all’infinito, eh.
Condividi status di gioia e positività? Stai fingendo e la tua vita fa schifo.
Posti ad ore alterne sfoghi di rabbia, malignità e stati d’animo tendenti al depresso? Brava! Sei sincera e spontanea. Ti metto un mipiace e ti faccio retweet.
Usi l’ironia per stemperare le giornate difficili? Che caxxo ti ridi.
Dici di aver sposato la causa animalista ma non posti foto di animali mutilati un giorno sì e l’altro pure? Sei un quaquaraquà.
Potrei continuare. Mi fermerò qui.
Mi hanno detto che la vita è una cosa pesante. Che il male è più forte del bene, che la tristezza è più contagiosa dell’allegria. Che a cercare il marcio si trova sempre qualcosa.
Io, però, non c’ho mica creduto.
Con questo non dico che la vita non sia un fatto serio. Ma prenderla col sorriso e un po’ di leggerezza non mi pare tolga credibilità.
Si fa presto a pensare male, a criticare in maniera poco costruttiva, a trovare il lato negativo in ogni faccenda. Dare fiducia e cercare il bello richiede uno sforzo maggiore. Forse.
No perché a me veramente a volte pare proprio il contrario. Che le cose belle siano lì, sotto gli occhi di tutti. Eppure c’è chi spreca energie a vedere quell’ombra di scuro in un quadro di luce. E offusca per intero la tela.
Anche io mi faccio domande. Anche io provo ad andare a fondo nelle questioni. E crescendo sto cercando di sposare le cause che mi sembrano importanti. Ho ancora molta strada da fare, non sempre riesco ad essere coerente nelle mie scelte e il modo leggero con cui condivido i miei momenti di gioia a volte può incontrare il dissenso di qualcuno. Pazienza.
Il fatto è che a me la leggerezza piace proprio tanto. Mi rende la vita migliore e a rinunciarci non son proprio capace.
Perciò, se ve lo stavate ancora chiedendo, volevo dire che io sto coi leggeri. Così, tanto per essere chiari.
brava!
ci sto anch’io totalmente!
Lo sapevo che non ero da sola! 🙂
E fai bene!!!in questo momento io faccio molto fatica ma ci sto provando…leggerezza e ottimismo, quanto ne serve!
Provarci, secondo me, è già un bel punto di partenza! Vedrai che ci riusciamo! 😉
Anch’io sto coi leggeri!
La pesantezza non fa per me 🙂
Ma io lo sapevo eh! Siamo proprio un bel gruppetto! 🙂
[…] E leggero, sì. Folle e leggero anche senza un perché. […]