L’irresistibile fascino dell’uomo marmocchio munito

me and daddy

Diciamoci la verità: noi donne non sappiamo resistere al fascino di un uomo con marmocchi al seguito. Che siano o meno suoi poco importa, perché l’uomo che si dimostra amorevole nei confronti dei bambini scatena nella donna media un irresistibile istinto di portarselo a casa seduta stante, senza approfondire molto di più.

Lo stesso non si può certo dire del contrario. Perché se l‘uomo marmocchio friendly attizza, la donna marmocchio munita il più delle volte terrorizza fino alla fuga. O induce a pensieri del genere Questa a spicciarmi casa sarebbe una bomba. Per dire.

Ma ancora. Nella società odierna, per quanto ci si sforzi di raggiungere una pari responsabilità tra uomo e donna nei confronti dei figli, nella maggior parte dei casi è ancora la mamma a farsi carico della questione. In certi casi pressoché totalmente.

Siamo migliorati eh, ma la parità mi pare ancora piuttosto lontana. Lo dimostra il fatto che se un uomo viene visto cambiare un pannolino (poco importa se magari è il  primo e l’ultimo che toccherà in vita sua), la folla andrà all’istante in visibilio col rischio di una standing ovation.

Chiediamo alla mamma italiana media quante richieste d’autografo ha ricevuto per aver non solo cambiato, ma anche lavato, vestito, nutrito, intrattenuto e addormentato il pupo a ciclo continuo 24 h no stop, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno.

Come dite? Non vi risulta alcuna onorificenza in proposito? Nemmeno una piccola nomination come miglior mamma non protagonista? Ecco, appunto.

E anche nei casi migliori non cambia poi molto.

Prendiamo il Ninnatore, ad esempio, padre molto presente fin dall’inizio, soprattutto nella fase in cui il mio equilibrio psico-fisico risultava non pervenuto all’appello.

Eppure ricordo ancora quanto mi infuriavo ogni volta che qualcuno era presente al cambio del pannolino o all’ora della pappa e si sdilinquiva in un Ma quaaaantoooo è bravo questo papà? Eh? Ehhh?

Soprattutto le donne. E ancor di più quelle che a casa avevano un tot di marmocchi e un solo marito. Quasi sempre assente e non solo fisicamente.

Poi entravo in gioco io che con una mano giravo il brodo, con l’altra ninnavo la Marmocchia e con l’altra ancora la intrattenevo con giochi di prestigio che manco il Mago Silvan. Sempre detto che la maternità non ti farà spuntare il terzo occhio ma la terza mano sì. E pare sia molto più utile.

E niente, nessuna folla in visibilio per me.

Io lo capivo eh, o meglio l’ho capito dopo. Che una mamma che si occupa dei figli è una mamma che fa il suo dovere. Ma un papà che occasionalmente intrattiene un pupo in pubblico (che sia biologicamente imparentato con lui o meno) può pure diventare un sex symbol.

Senza nulla togliere al Ninnatore, ma succede anche a me, ancora adesso. La visione di un padre marmocchio dotato, soprattutto se visto in azione, scatena uno e un solo pensiero: Lo voglio!

Quante volte è capitato anche a voi? Davanti a scuola, ai giardinetti, al corso di nuoto, in spiaggia al mare, di osservare un papà intento a far giocare i marmocchi e meditarne il sequestro? O addirittura, in un attimo di pura follia, pensare che lui è senza ombra di dubbio l’uomo della vostra vita e adottare comportamenti ai limiti dello stalking fino al rinsavimento? Proprio com’è successo a Irene nella puntata di oggi di Una Mamma Imperfetta vedendo niente di meno che Pierfrancesco Favino alle prese con le figlie.

Continuate a seguire le puntate della serie tv Una Mamma Imperfetta da lunedì al venerdì alle ore 12:00 su Corriere Tv le conversazioni in rete con l’hashtag #mammaIMperfetta

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2 comments to L’irresistibile fascino dell’uomo marmocchio munito

  • Pippi  says:

    E’ tutto vero. Che tristezza. E che rabbia.

  • robedamamma  says:

    Però noi abbiamo sempre la terza mano. E non è mica poco, eh! 😉

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