Miss-Understanding, ovvero la Marmocchia che confondeva i vocaboli (ma di poco, eh)

 

In macchina.

Mamma, quando arriviamo a casa accendiamo un incendio.

Inchiodo, accosto, mi giro. Indosso prima la mia tipica faccia perplessa. Tipo così O_o.

Poi la mia migliore espressione di rimprovero. Col sopracciglio in su, il dito indice che si agita e la voce da Miss Minci, la perfida istitutrice di Sara Lovely Sara (e se non l’avete capita c’avete la metà dei miei anni e un po’ vi odio).

Marmocchia, ma che dici? Gli incendi sono una cosa bruttissima, tremenda. Una vera tragedia! Distruggono la natura e lasciano un vuoto incolmabile. Non ricordi in Portogallo quanti ne abbiamo visti quest’estate? Come ci siamo dispiaciuti e quanto ne abbiamo parlato? Eh? Eh? Ehhhh??

Pausa. Lei fa l’occhio da triglia e scuote la testa.

Ma mamma, io dicevo quello che profuma.

La parola “incenso”, da non confondere con “incendio”, è stata gentilmente offerta da La Marmocchia, associazione volontaria per la libera diffusione di parole a caso in contesti a caso.

***

Al rientro da scuola.

Mamma, ma tu lo sai cos’è una carpa-arrosto?

Ma, non saprei. Un pesce d’acqua dolce cotto al forno? – azzardo distrattamente.

Silenzio. Sguardo contrariato.

Ma mamma, è la castagna!

Amore, si dice caldarrosta.

Eh, va bè, e io che ho detto?

Il vocabolo carpa-arrosto, insieme all’ormai nota espressione “avere le nutella di fuori“, partecipa al progetto interculturale “E, va bè, e io che ho detto?“, con il patrocinio dell’Assessorato alle Parole Ad Minchiam.

***

A tavola.

Oggi alla scuola materna abbiamo imparato cosa vuol dire “operosa”.

Ah sì – faccio io con un maccherone tra i denti – bravi, bravi, ci date dentro a questa scuola materna, eh.

Mamma, tu lo sai cosa vuol dire “operosa”?

Niente, io da quest’ultimo anno di scuola materna non esco viva.

Ehm, “operosa” è quando che… insomma, sai, si dice di uno che fa… o si può pure intendere in un senso più lato del termine per dire anche…

Mamma.

Eh?

Vuol dire che lavora tanto.

Ecco, appunto.

Abbiamo presentato “Un vocabolo al giorno spiegato in meno di tre parole” a cura di Miss-Understanding, la Marmocchia che confondeva i vocaboli ma si spiegava benissimo.

Qui trovate la prima edizione del Dizionario Marmocchio.

 

3 comments to Miss-Understanding, ovvero la Marmocchia che confondeva i vocaboli (ma di poco, eh)

  • IlMondodiStella  says:

    Ahahahah anche a me in asilo capita di sentire un sacco di frasi o parole “strane”. L’ultima di una mia bimba di 4 anni è stata: Stella non leggere troppo perché ti viene la verticale!! Forse voleva dire cervicale… Ahahahahaha

    • robedamamma  says:

      La verticale? La verticale??!! Oh mamma
      Che ridere, spettacolare!! Sono davvero incredibili e, diciamocelo, fanno morir dal ridere! Un abbraccio

  • Facciamo finta che… di giochi (e deliri) marmocchi  says:

    […] ci sputava il fuoco addosso e allora noi ci trasformavamo in mostri cattivi e andavamo in giro a snutellare la gggente? Per finta, […]

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