La magia dell’allattamento
Quando tra mamme si parla d’allattamento, gli animi tendono di solito a surriscaldarsi un tantino. C’è chi “l’allattamento al seno è l’unica soluzione possibile” e chi il biberon tutta la vita. Chi solo latte materno, chi fin dall’inizio l’artificiale.
Poi ci sono quelle delle vie di mezzo: un po’ e un po’ a seconda della situazione. Quelle che, senza troppe ansie, hanno scelto di dare priorità alla serenità mentale della mamma, soprattutto nelle prime settimane, in quanto fulcro del benessere di tutto il resto della famiglia, neonati compresi.
E forse un po’ hanno capito tutto.
Per me l’allattamento è stato esclusivamente al seno per tutto il tempo che ho potuto. Per sfortuna ho perso il lavoro quando è nata la mia bambina. Per fortuna così sono successe tante altre cose, una fra tutte la possibilità di occuparmi di lei in prima persona per molto più tempo.
A lungo non mi sono posta il problema di chi le avrebbe dato il latte a parte me. Perché io c’ero sempre (o almeno, c’ero sempre al momento della poppata, eh!).
Il biberon è arrivato con i primi impegni più lunghi e con lui la magia dell’allattamento, di cui avevo goduto solo io fino a quel momento, è stata estesa ad un maggior numero di persone: il papà, le nonne, i nonni (una volta persino un’amica normalmente marmocchio-repellente ha voluto provarci. Bé, le è piaciuto!).
Ognuno a suo modo mi ha fatto capire che sì, lo aveva sentito, quel momento della poppata in cui il nano ti aggancia con gli occhi e fa scomparire in un attimo tutto quello che ti sta intorno: la magia dell’allattamento, appunto.
E così, dopo i primi mesi in cui ho avuto l’esclusiva sulle sue poppate, l’allattamento è diventata una cosa bella da allargare anche alle altre persone importanti nella vita marmocchia. Ha reso felici loro e un po’ più libera me (anche se il rapporto con il tiralatte è stato ahimè alquanto tormentato). E siamo stati tutti un pochino più sereni, devo dirlo.
E voi? Come avete vissuto la magia dell’allattamento? Rifareste (o avete rifatto) tutto uguale con il secondo figlio?
Io faccio parte di quelle che hanno avuto un rapporto traumatico con l’allattamento, poi per fortuna non ho più dato retta a nessuno e ho fatto di testa mia..recuperando la mia sanità mentale e la serenità con mio figlio.
Ora con il secondo farò subito quello che mi sentirò da sola, senza dare retta a nessuno e se avrò bisogno del biberon vi ricorrò senza problemi. E questo mi piace proprio.
Elena
Hai ragione, ogni mamma deve sentirsi libera di affrontare l’allattamento in tutta serenità! Per il bene di tutti! 🙂