In Portogallo col marmocchio: day 11-12
Devo imparare a dirlo spesso, senza aver paura. Devo saperlo gridare forte, quando è vero.
La felicità ti coglie all’improvviso, magari senza una ragione precisa, a volte quando meno te lo aspetti. E tu lo sai di essere felice, ma ammetterlo, poi, è tutta un’altra cosa, che a volte un po’ spaventa.
In questo viaggio in Portogallo sono stata molto felice, spesso e volentieri. So che parecchi di questi momenti mi torneranno alla mente facendomi sentire un’enorme nostalgia, ma ne sarà valsa la pena. Essere felici è un privilegio che non va sprecato né tantomeno nascosto. Perciò diciamocelo!
In questi ultimi due giorni, dopo la capatina in Spagna, abbiamo oziato tra le spiagge del Minho: Villa Praia de Àncora, Caminha, Praia Do Fortim De Cão (dove eravamo già stati qualche giorno fa ma era troppo bella per non tornarci: una spiaggia semideserta dove lei ha fatto volare il suo primo aquilone), Sao Bartolomeo do Mar, Esposende.
Una spiaggia più bella dell’altra, un tramonto sul mare più emozionante dell’altro, buon pesce per cena, tante passeggiate e un po’ di sano relax. Domani ci attende l’ultima tappa prima del rientro in Italia: Barcelos.
La Marmocchia è cambiata così tanto in questi giorni. Non so come si faccia a diventare così tanto più “grandi” in così pochi giorni, non chiedetelo a me eh, che sono nuova al mestiere di mamma, ma tant’è.
L’altra sera una bambina portoghese le si è avvicinata al ristorante mentre attendevamo la cena. Voleva giocare e ha preso a parlare alla Marmocchia che ovviamente non capiva un tubo.
Non so cosa sia successo, ma ad un certo punto si sono messe a ballare, a rincorrersi, ad imitarsi ridendo un casino. L’abbiamo lasciata fare (cosa che di solito non le permettiamo quando siamo fuori a cena a meno che non ci sia uno spazio apposito per farlo), ma il locale era vuoto e alla fine ci siamo detti che tutti questi giorni, senza una compagnia della sua età con cui giocare, ecco insomma aveva tutto il diritto di farlo.
Rimango sempre senza parole davanti alla capacità dei bimbi di superare le barriere (linguistiche e di altra natura) con estrema naturalezza.
Bene amici, vi auguro un felice proseguimento di settimana e vi lascio qualche foto (tra cui anche quella degli horreos che ho lisciato in Spagna, loro patria, e ho ritrovato invece a sorpresa in Portogallo).
Hotel Suave Mar – Esposende:
San Bartolomeo Do Mar
Horreos:
Praia Do Fortim de Cao:
Villa Praia De Ancora:
Sto seguendo il vostro bellissimo viaggio su instagram e posso dirti che dalle tue splendide foto traspare la felicità! Buon proseguimento!:)
Grazie mille Francesca! Anche io ho seguito il vostro viaggio via instagram e posso dire lo stesso di voi! Ben tornati! A presto