Sant’Anna Blogger’s Day

 

A volte basta un semplice sì ad aprire la porta a meravigliose esperienze. Certo ci vuole un po’ di sesto senso e anche un pizzico di fortuna, perché no, ma quando senti che sei prossimo ad una bella occasione non esitare, fai sentire il tuo sì e acchiappala al volo.

Lo scorso week end abbiamo partecipato al Sant’Anna Blogger’s Day, due giorni intensi e meravigliosi in cui abbiamo visitato lo stabilimento Sant’Anna di Vinadio e le sorgenti dell’acqua.
Abbiamo scoperto il gran lavoro (e l’enorme cura) che c’è dietro alla produzione dell’acqua Sant’Anna e del Santhé, seguendo da vicino tutti i passi che conducono al prodotto finito.
L’impressione è stata quella di un’azienda familiare e coerente. Un’azienda tutta italiana da cui c’è molto, secondo me, da imparare e il progetto della Bio Bottle la dice lunga*.

Il rispetto che ogni dipendente, qualunque sia la carica, mostra nei confronti degli altri colleghi è stato evidente fin da subito. Sono una squadra, guardano tutti nella stessa direzione, hanno obiettivi comuni e nel tentare di raggiungerli non si contraddicono.

L’attenzione all’ambiente è molto alta, forse anche per l’incredibile contesto in cui è immerso lo stabilimento (fuori il paesaggio toglie il fiato), ma credo che il motivo principale sia da ricercare in un fatto puramente culturale.
La visita allo stabilimento è stata davvero strepitosa, pareva di stare in una puntata di Com’è fatto?
Per la Marmocchia è stata la prima gita veramente didattica. Non so quanto abbia potuto comprendere, di certo è rimasta affascinata dalle dimensioni e dalle quantità:
Mamma, ma qui ci sono proprio tuuuutte le bottiglie d’acqua del mondo?
Aehm, non proprio, ma devo dire che per un attimo è parso anche a me!
 

Ve l’ho detto che ho sviluppato una forte dipendenza da Santhé alla pesca? Ormai vado in giro tipo San Bernardo munito di fiaschetta.

Abbiamo pernottato presso La Tana della Marmotta a Bagni di Vinadio (un luogo incantevole che consiglio a tutti per un fine settimana immersi nella quiete e nella natura: cucina ottima, camere pulitissime e un contesto spettacolare).

Camera da letto con vista sui vitellini…

Il secondo giorno è stato interamente dedicato alla visita alla Cascata Migliorero e all’omonimo rifugio.

Ritrovarsi completamente immersi nella natura veramente incontaminata lascia il segno. Fa sentire piccoli eppure partecipi, imperfetti eppure felici. La fatica è valsa di certo la pena.

Qui è dove abbiamo pranzato. Vorrei aver potuto portare ad ognuno di voi un po’ della bellezza di questo luogo. È stata un’esperienza davvero unica.

Prima di augurarvi un felice week end vorrei fare una menzione d’onore alla mia Marmocchia che s’è fatta l’intera passeggiata (esclusi brevi tratti in pick up) fino in cima al rifugio. Senza batter ciglio e trovando ancora la forza per correre e giocare una volta arrivati alla meta.

Ecco, io volevo dirvi che coltivare giovani viaggiatori è proprio una gran bella cosa. Perciò, se potete, incoraggiate i vostri piccoli. Non è mai troppo presto!

 E ora qualche dato:

  • *La Bio Bottle è la prima bottiglia di origine 100% vegetale e perciò completamente biodegradabile. Qui potete seguire da vicino il progetto.
  • La sorgente si trova a 1.950 metri, lo stabilimento ha una superificie di 60.000 mq.
  • A un anno dal lancio sul mercato, Santhé è stato eletto prodotto dell’anno nella categoria thé. Il Santhé non contiene coloranti, conservanti e nemmeno glutine.

Un grazie a Sant’Anna e Viralbeat per l’accoglienza calorosa e l’organizzazione impeccabile. E un abbraccio grande a tutti i nostri compagni d’avventura.

 

10 comments to Sant’Anna Blogger’s Day

  • Elena  says:

    Non potevi descrivere meglio questa splendida esperienza..fiuuu temevo qualche mia foto di profilo..fortuna son solo di spalle..eheh
    Speriamo in una prossima gita insieme

    • robedamamma  says:

      che sciocchina! come sai le tue foto le ho tutte sul telefono, che mia figlia ogni tanto ti deve vedere!! baci e speriamo davvero in un’altra gita insieme, è stato troppo bello!

  • Chiara Puglia  says:

    Grazie Valeria! Quest’esperienza è stata bella anche grazie ad ogni persona che vi ha preso parte. Tua figlia è stata magnifica, oltre ad essere simpatica e bellissima, ha dimostrato di avere grande forza e coraggio nell’affrontare un’intera montagna! Non si è mai persa d’animo; complimenti ai genitori! 🙂

    • robedamamma  says:

      Grazie Chiara! La piccola ha stupito anche noi ma devo dire che la meravigliosa compagnia secondo me ha fatto la maggior parte del lavoro. Vi avrebbe un po’ seguiti in capo al mondo! Un abbraccio e a presto

  • carmen  says:

    Non avrei saputo fare di meglio, descrizione perfetta! ps. la mia dipendenza è per il the verde!!

    • robedamamma  says:

      Evvai, viva viva le dipendenze da Santhé! Ci mancate molto, baci

  • elenuccia  says:

    Ciao Valeria!!! che bel resoconto e che belle foto. Essi si vede che il maritino è un gran bravo fotografo. E’ stato davvero bello condividere questi due giorni tutti insieme.
    Un bacione Elena

    • robedamamma  says:

      Davvero bello vivere quest’esperienza con tutti voi! Maritino ringrazia (e io gongolo molto)! Ti abbraccio

  • Francesca Patatofriendly  says:

    “Ecco, io volevo dirvi che coltivare giovani viaggiatori è proprio una gran bella cosa. Perciò, se potete, incoraggiate i vostri piccoli. Non è mai troppo presto!”
    Che dici ti incornicio???:)
    Le foto sono splendide e la bío bottle è un’idea che io trovo fantastica!!!:)

    • robedamamma  says:

      Ciao Francesca! Quando si tratta di incoraggiare i marmocchi al viaggio… bé tu sei un esempio da seguire!! Anche io trovo che la Bio Bottle sia un progetto importante e meraviglioso e per questo sono davvero felice di averne potuto parlare qui! Un abbraccio forte

Rispondi