Chiacchiere a merenda
Il secondo anno di scuola materna volge ormai al termine. Un anno intenso, di cambiamenti e novità. Un anno non facile per la piccola di casa, alle prese con le sue prime relazioni sociali. Le prime amicizie vere, quelle che ti danno gioia e a volte però ti fanno anche soffrire, i primi bisticci, qualche delusione e qualche piccolo (grande) successo.
Cercare di starle vicino non è stato sempre facile. Era tutto nuovo per lei, ma anche per me.
Se c’è una cosa che per noi ha funzionato alla grande, per cercare di elaborare tutte queste novità, sono state le chiacchiere a merenda all’uscita da scuola.
Quel momento in cui tirare le somme, raccontarci la nostra giornata, le piccole frustrazioni, le cose belle. Tante confidenze e tanti perché, che davanti ad una buona merenda si riescono a mettere nella giusta prospettiva.
Ecco, io che la merenda non la facevo tipo da quando avevo otto anni, ho riscoperto il valore di uno yogurt alla frutta con i cereali, un bicchiere di latte freddo e qualche biscottino, un succo per lei, un caffè per me.
Una coccola per entrambe, tante parole e un po’ di sano relax prima dei giochi pomeridiani.
Di tutte le nuove abitudini che la Marmocchia ha portato nella mia vita, quella delle chiacchiere a merenda è di certo una delle mie preferite. Certi giorni non potrei davvero fare senza.
Dicono che per i bambini la merenda sia un pasto fondamentale. Io dico che lo è anche per gli adulti, basta essere in buona compagnia.
Questo post è offerto da GranaroloBimbi.
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bello leggere le riflessioni di tutti noi genitori alla conclusione di un ciclo. Anche io ho scritto le mie ma di qualche anno più avanti!
Vero! Anche se fa un po’ sentire il tempo che passa, è proprio un grande onore vederli crescere! Vengo a leggerti, a presto