La tua prima fan
Chissà se lo hai sentito anche tu, su quel palco la tua prima volta, quel momento in cui la musica parte e il cuore ti si tuffa nello stomaco e pare non risalga mai più.
Chissà se lo immaginavi così, con tutte le volte che te l’ho raccontato. Chissà se hai pensato Ah, la mamma, la solita sentimentale o se invece hai capito che è vero, che è proprio così: la magia di stare su un palco davanti a una distesa di volti che man mano sfumano nel buio. Sentirsi parte di qualcosa di bello.
E chissà a che cosa pensavi quando il pubblico vi ha viste entrare per mano, le più piccole di tutte, con quei sorrisetti furbi e i piedini che correvano forte, e non ha potuto trattenere un enorme Oh di stupore.
Sorridevi, quei sorrisi che s’imparano a forza da grandi, e che a voi piccoletti invece vengono così tanto spontanei.
Poi in un istante ti sei fatta seria. Ti sei fermata guardandoti intorno. Per un attimo ho temuto che l’emozione t’avesse ingoiata. E invece no, amore mio, ci stavi solo cercando.
Gli occhietti grandi hanno ispezionato rapidi le prime file finchè ci hai trovati. Papà, nascosto dietro l’obiettivo della fotocamera, chissà che ha pensato della sua piccolina. E mamma, in lacrime già da un pezzo, ti ha restituito uno sguardo bagnato, che diceva Sono qui per te, non mi muovo.
Hai sorriso di nuovo e hai ripreso a ballare. Ogni tanto buttavi uno sguardo: Tranquilla mamma, mi sto divertendo.
Non so se lo sai, piccoletta, che mamma ci pensa già ora. Che accettare le tue scelte non sarà sempre facile. Che capirti o cercare di farlo sarà la sfida di tutta una vita. Che sostenerti anche senza approvare sarà il compito più duro di tutti. E non so se sarò sempre brava.
Ma quello che vorrei dirti oggi, se ancora non lo avevi capito, è che mamma è la tua prima fan.
E che lì dove mi hai trovata, in prima fila con le lacrime agli occhi, sarà il posto in cui dovrai sempre cercarmi. Perché è lì che sarò sempre per te.
Basta che commuovi anche me! 🙂
Muah ah ah ma come, pensavo fossi un barbapapà tutto d’un pezzo!
…io sto piangendo….
Sei una mamma favolosa, hai una bimba speciale!!!
Chissà che emozione!!!
PS Che emozione salire su quel palcoscenico, sempre ogni volta come la prima volta…ogni anno come se fosse il primo!! E noi ne abbiamo condivisi tanti!!!
La prossima volta invitami a vederla vengo volentieri!!!!!!
Baciiiii
pensavo proprio a quello sai, chissà se l’ha sentita anche lei, così piccola, l’adrenalina del dietro le quinte. Quante ne abbiamo passate… sai, io glielo augurerei. Di trovare una passione come la nostra e condividerla con persone speciali! un abbraccio grande
quante lacrime versiamo sotto i palchi, io penso sempre perché crescono?
davvero! così piccole erano davvero da mangiare!
Ecco, ora mi commuovo anche io…!
eh eh, io non ho ancora smesso da ieri!! 😉
Io cercavo lo sguardo di mia madre quando ero sul campo da pallavolo … quello era il mio palcoscenico! Quando sono cresciuta e lei ha smesso di seguirmi non è stato più lo stesso. Complimenti alla tua bimba, già così brava a dominare la scena!
Per me ci sono stati tanti anni di palco senza nessuno dei miei tra il pubblico.
Non tanto per colpa loro quanto più per colpa
Mia. Per questo forse ci tengo a farle sentire la mia presenza nelle cose importanti e che emozionano un po’! Ciao Marta!
Che bello questo post.
Sostenere anche senza approvare è una delle sfide più difficili.
È vero Bianca e chissà se ne saremo capaci. Noi ci proveremo, eh! Ti abbraccio
Vale, c’è un calore che confonde in questo post 🙂
Che meraviglia la tua ballerina del carillon che si controlla i piedini 😀
Un bacio anche dalla sua fan numero 1387 (dopo familiari, amichetti e ammiratori vari) 🙂
Micky!! sai cosa mi ha detto appena è scesa dal palco? mamma, ma non mi avete regalato i fiori?? ah ah, si era calata un po’ troppo nel ruolo! 😉
in questo periodi piango spesso oggi grazie a te ho cominciato prima delle 8 ahahahahaha
Ah ah ah a posto! Spero siano (sempre) lacrime di commozione per cose belle Monica! E intanto ti abbraccio
ok, adesso piango anch’io.
Vabbè, non vale, tu c’hai pure gli ormoni ribelli! 😉