Robedamamma capitolo 19: Houston, abbiamo un problema

Houston, abbiamo un problema. Voi come li chiamate i bambini che hanno un’ottima capacità di socializzazione con le persone al di sopra dei trent’anni d’età ma un interesse altalenante verso i simili sotto il metro (ma pure metro e sessanta) d’altezza?

E ancora, come definireste un nano che mostra passione per talune attività post scolastiche, motorie e non, ma si rifiuta di partecipare alla qualunque se il deretano materno non è appiccicato al regale deretano marmocchio?

Abbiamo decisamente un problema e chiedo suggerimenti. (Che sòla sto blog, eh? Uno magari ci viene a cercar soluzioni e invece ci trova i problemi. Ma abbiate pazienza).

Succede che andiamo al corso d’inglese e lei vuole tassativamente che entri anche io a lezione. Sei nani, una maestra ed io. Seduta in un angolo. Coi marmocchi che mi guardano e mia figlia che mi sorveglia a vista.

Succede poi che andiamo al corso di danza. Lei è entusiasta, ma se non entro io non lo fa neppure lei. Inamovibile. Una decina di nane, una maestra ed io. Con le marmocchie che mi svolazzano intorno chiedendomi chi sono e perché sto lì. E mia figlia che parte in modalità sirena se solo mi sposto dieci centimetri più in là.

Voi direte (e se non lo direte lo so che lo penserete) non ha manco quattro anni, non ce la portare. Credetemi, non è che non lo abbia pensato. Ma, appurato che a lei piace fare sia inglese che danza, che si diverte come una matta e a casa ripete giocando quello che impara a lezione in maniera spontanea e senza nessuna forzatura da parte nostra, secondo voi è giusto che io rafforzi questa sua insicurezza tenendola a casa?

Si sa, come la fai la sbagli, ma voi cosa fareste? Vi è mai capitato?

E poi. La Marmocchia è sempre stata abituata a venire con noi alle cene, alle feste e in tutte quelle occasioni marmocchio friendly anche se, in effetti, non vi erano altri marmocchi. Ha un rapporto bellissimo con i nostri amici e con gli adulti in generale. Cosa che, fino a poco tempo fa, trovavo estremamente carina. Nelle occasioni mondane tutti mi dicono “Tua figlia è coooooosì socievole!“. Eh sì, lo è. Se sei sopra i trenta. Sa ingraziarsi gli adulti in maniera lodevole. Si inserisce nei discorsi. Dispensa baci e abbracci a richiesta e non.

Ad esempio. Sabato siamo state a #iovorrei, il lancio del nuovo portale Donna Moderna Bambino. C’erano mamme. C’erano papà. C’erano pure tanti marmocchi a disposizione per giocare. E a chi si accozza lei? A lei. E lei. Niente da dire sui gusti, non avrei saputo fare di meglio. Però, da mamma, non si poteva scegliere il figlio di lei? Di lei? O di lei? O ancora le bimbe di lei? *

E insomma la notte mi giro e mi rigiro nel letto cercando di capire se è solo una fase e passerà. Se ho sbagliato qualcosa, oppure anche tutto. Se la devo lasciare libera di esprimere il suo stato di accozzamento materno, e le sue preferenze per il mondo adulto rispetto a quello marmocchio, o incoraggiarla a vivere i suoi momenti di svago con i suoi coetanei e anche senza di me.

Houston, abbiamo un problema. Uno dei tanti!

*Era ovviamente un modo per salutare alcune delle compagne della piacevolissima mattinata di sabato e invitarvi a leggere i loro bellissimi blog e il contributo di alcune di loro sul nuovissimo Donna Moderna Bambino, che potete seguire anche su Twitter, Facebook o tramite newsletter.

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9 comments to Robedamamma capitolo 19: Houston, abbiamo un problema

  • Pippi  says:

    Posso dirti come facciamo noi a parità di situazione (tranne che lei con i bambini socializza, ma con quelli più grandi): assecondo. Le cose che ama continua a farle ma scegliamo corsi in cui la presenza materna non sia malvista se richiesta. Altri corsi come lo yoga sono proprio pensati per mamme&bimbe. Non vedo l’utilità delle forzature. Per me il bisogno di rassicurazione si esaurisce rassicurando.

    • robedamamma  says:

      “Per me il bisogno di rassicurazione si esaurisce rassicurando”. Mamma mia che meraviglia! Grazie! Avevo proprio bisogno di sentirmelo dire! No perché, nel post non l’ho detto, ma entrambe le maestre si sono dette disponibili a farmi stare dentro finché lei ne ha bisogno. Sono le altre mamme che, ehm, a
      Volte mi fanno sentire un pochino inadeguata. Poi noi di attivita mamma-bimbo ne abbiamo sempre fatte e ne continuiamo a fare. Devo dire che mi stamperò la tua frase e la mostrerò all’ocorrenza!! Grazie

  • Paola  says:

    Ciao, per noi lo stesso… pensa che abbiamo cominciato a fare un corso di musica nel posto dove ci siamo viste ieri e p. non voleva entrare da solo. La maestra mi ha fatto una incredibile “pippa” (si può dire?) sul fatto che ero l’unica mamma, che Lei si sentiva giudicata da me (?) e che p. non poteva migliorare con me dentro (???). Sai cosa abbiamo fatto? Abbiamo cercato un altro corso di musica (peraltro secondo me migliore, anche se aihmè più lontano da casa) dove c’è una persona un po’ più paziente …e come dici tu non mi sento di forzare perchè a P. piace quello che fa lì, però per il momento vuole che ci sia io. Secondo me è anche perchè abbiamo appunto fatto tante attività mamma-bambino e loro adesso non capiscono perchè devono andarci da soli 🙂 A presto….. PS: il vostro libro è stato molto apprezzato!!

    • robedamamma  says:

      E appunto! Qualche mamma ha ventilato l’ipotesi che il nostro “fare le cose insieme” sia proprio il problema… In ogni caso, per quanto sia di sicuro di più facile gestione, io per ora tutta questa indipendenza da parte sua non è che la necessito. Forse a dire il vero nemmeno la desidero. E sono assolutamente felice di aver avuto e avere ancora la possibilità di fare così tante cose insieme!
      Ps contenta che il libro sia piaciuto. Anche il vostro!!

  • Vale - Bellezza Rara  says:

    Cara, la tua bimba è meravigliosa, ma questo te l’ho già detto! Sai, capisco perfettamente il “problema” (che poi non è un problema), perché ci troviamo nella stessa situazione con Guia. Io mi sto dicendo che probabilmente è il fatto di essere figlia unica: abituata a stare con noi per la maggior parte del tempo, fa fatica ad integrarsi nei gruppi di bimbi. Ma passerà, ne sono sicura.
    Comunque è stato bellissimo passare del tempo con lei!!! 🙂

    • robedamamma  says:

      Davvero? Anche Giulia? Tocca stare serene, insomma. Certo poi a volte mi dico “ma quando avrà 15 anni e manco mi guarderà più in faccia, questo periodo di accozzamento come mi mancherà?!”. Felici noi di essere state con te!

  • Elena  says:

    Inanzitutto il di lei figlio ti ringrazia per la preferenza accordata, ma non so se ti sei accorta che ha pure avuto un momento di panico quando non mi ha vista per due secondi.. Alla fine non ci vedo niente di male se lei vuole stare ancora con te. Alla fine è ancora piccola no? Non va all’asilo ancora e quindi goditela. Cerca corsi dove puoi stare anche tu.
    Per rivederci io domenica sono (spero) a G come giocare..se ci sei ci si becca anche li.
    Magari riproviamo a far socializzare i marmocchi

  • Elena  says:

    ah si dimenticavo. Sono stata felicissima di rivederti anche se il tempo mi è sembrato passare troppo in fretta..

    • robedamamma  says:

      Ah ah, vero! “Mamma, me lo potevi dire che ti spostavi!” (Di 5 centimetri)! Che tenero! (Quando lo fanno gli altri sono sempre teneri, eh!). Grazie del supporto, bello rivederti e c’incrociamo in fiera! Baci

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