Mini-fuga pasquale

No, va bè, dopo una settimana di reclusione, causa influenza del secolo, uno programma una mini-fuga in tre per dar sfogo alla vitalità repressa e che succede? Piove.

Dopo giorni di tosse, raffreddore, orecchie tappate e chili di fazzoletti consumati, hai solo voglia di uscire e svagarti un po’. Persino affrontare la preparazione del bagaglio, che ogni volta ti fa perdere dieci anni di vita, ti sembra alquanto esaltante. Sì perché se prima dell’avvento del marmocchio il tuo necessaire per il week end consisteva in un tanga ed uno spazzolino da denti, ora, che si tratti di trasferirsi a vita o di assentarsi per una sola giornata, partire col marmocchio significa metter le ruote all’appartamento e portarselo via per intero.

Tra vestiti, giochi e necessario per il cambio riesci a riempire un intero borsone. Perché si sa, ritrovarsi in “terra straniera” con un marmocchio urlante che reclama il suo gioco preferito è da evitare come la peste. Fa niente se il gioco in questione è un servizio da tè di Hello Kitty per 36 persone. Tutto pur di non rovinarsi il week end. Allora il borsone lo riempi (a forza) con tutto ciò che serve alla nana, mentre tu ed il tuo compagno vi infilate uno sopra l’altro biancheria ed indumenti di ricambio.

E dopo una settimana a guardar da dietro un vetro il sole che splende, mentre in stato comatoso cerchi di riaverti da questa influenza, aspetti il week end di Pasqua come le ferie di agosto. E nulla ti fa se, alzandoti la mattina della partenza, il cielo è grigio e inizia a piovere: s’era detto “mini-fuga pasquale” e mini-fuga sia.

E così si parte alla volta di un famoso parco divertimento dove si investono ingenti capitali in K-way e, facendo appello a tutto il sano ottimismo rimasto, si inizia la visita.

(Per la cronaca quella vestita da Mosè che guarda la torre di Pisa atri non è che la Marmocchia).

E si ride e ci si stupisce nel guardare quelle persone piiiiicole piccole che affollano i mini monumenti italiani.

La nana fa la conoscenza di Dante ed esprime il suo più pieno dissenso “Chetto chi è ploplio blutto”. Che importa se è il padre della lingua italiana ed il più grande poeta mai esistito. A guardarlo bene pare “blutto” anche a noi.

E via verso le altre attrazioni. Si passa di giostra in giostra e si scopre che una marmocchia di 85 cm è troppo piccola per andare sui giochi da sola e tu sei troppo grande (o meglio troppo “larga”) per salire sulle giostre con lei. Lo impari bene quando ti trovi irrimediabilmente incastrata nel camion dei pompieri nel quale ti sei voluta infilare a forza come in una sorta di “prova costume”. E le risate cacciano le gocce di pioggia a testimonianza che ogni tanto il buon umore fa davvero ritornare il sole.

Si apre il “vovo di pakkua“, si gioca con la sorpresa e si occulta l’uovo. Si cerca un hotel dove passare la notte tutti e tre insieme nello stesso lettone, come da tempo desidero fare. Il week end inizia a sapere delle mini-fughe romantiche che si facevano un tempo, dove le notti si passavano in bianco. E la notte la si passa in bianco davvero, stavolta per altri motivi: la nana fa l’anguilla, tira calci e pugni e, in maniera piuttosto inquietante, te la ritrovi a farti i grattini in testa nel pieno della notte mentre con un piede attenta ai gioielli di famiglia di papà.

La mattina siamo tutti e tre degli zombie ma il week end ha da continuare e ci s’imbarca per una gita sul lago, si  pranza su di un’isola e si passeggia a lungo. La vita reale sembra lontana anni luce.

E’ bello il tempo insieme. Bello in una maniera che spiazza. Perchè a volte nemmeno ci pensi e quando lo fai ti manca un po’ il fiato.

Sono in ritardo per fare gli aguri ma spero abbiate tutti passato una Pasqua serena.

4 comments to Mini-fuga pasquale

  • Michela  says:

    Che carina vestita da Mosè ^^
    Che ha detto della torre pendente? 🙂

  • Daniela  says:

    …che bel quadretto!!!!!!! ;o)))

  • Manuela  says:

    Non posso fare altro che sottoscrivere…..
    ……tempo passato tutti insieme…..uguale a spensieratezza assoluta…..

    e noi oltre abbiamo aggiunto un borsone contenete tre cambi completi….da felpa a scarpe…e ovviamente VASINO DI WINNIE POOH…..ogni volta sembriamo dei montanari che sia accingono a scalare il Monte Bianco!!!!

    Una meraviglia nonostante tutto!!!!!!!!!!!!!

    Baci manu

    ps: Buona pasqua di rinascita a voi!

  • robedamamma  says:

    @Micky: della torre niente in particolare, in compenso a Dante e Cesare ha detto le peggio cose! In più, dopo aver visitato mezza Italia senza dire una parola, ha puntato un cestino della spazzatura ed estasiata ha detto: bello quetto! Va be’ per ora ad arte e cultura stiamo a zero!
    @Dany e Manu: 🙂 Baciiii

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