C’è sempre uno zio M. a ricordartelo

“Pronto, Zio M.? Sono la Mamma incompetente della Marmocchia, 2 anni e 3 mesi”

“Buongiorno Signora Mamma incompetente della Marmocchia, 2 anni e 3 mesi, cosa posso fare per Lei?”
“La Marmocchia ieri ha avuto un attacco di congiuntivite” (e io di panico, vorrei aggiungere, ma sarebbe un assist fin troppo ben servito).

“Capisco, e…?”
“Ed era domenica e c’era il blocco delle auto”
“Giusto, e…?”
“E nel pomeriggio dovevamo avere ospiti a casa”

“E…?”
“E la Marmocchia spurgava a fontanella”
“?”
“E la zia aveva sotto mano il nome di una medicina già testata sui cuginetti”

Dall’altro capo silenzio glaciale. La cornetta mi si gela nella mano.

“Bene” deglutisco “vorrei sapere cosa fare a-adesso”.
Si schiarisce la voce “Mi sembra abbia già fatto abbastanza di testa sua, non crede?”.

Se c’è una cosa che fa incazzare lo zio M. sono le mamme che ostentano una propria capacità decisionale e agiscono senza il suo preventivo consenso.

E quando sei lì che ti stai dicendo che alla fine non sei una mamma poi così pessima… c’è sempre uno zio M. a ricordartelo.

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7 comments to C’è sempre uno zio M. a ricordartelo

  • Michela  says:

    Ma certo.
    Dovevi lasciarla spurgare a fontanella.
    Scusa sono un filino polemica ma porca pu… ehm porca miseria (che ci sono i bambini), se il signore fosse disponibile 24/7 e viaggiasse in elicottero per sorvolare il blocco del traffico scommetto che tu non faresti tanto di testa tua no?
    Come si dice, son tutti prudenti con la congiuntivite degli altri.

  • Michela  says:

    (rileggo e il tono acido mi porta a dover giustificare)
    Ci sono passata anch’io, non ho bambini ma mi è capitato di dover dare una mano a qualcuno che stava male, è per questo che me la prendo tanto.
    Già prendere una decisione mette ansia, che si ha paura di sbagliare e siamo responsabili della salute di qualcun altro, ci manca anche il ca… il palliatone.

  • robedamamma  says:

    Eh eh, diciamo che se nin fosse mooooooolto bravo eviterei di farmi trattare da idiota ogni volta che gli parlo! In compenso quando vede la Marmocchia si scioglie e devo dire che ultimamente è migliorato pure con me. Pensa che alle prime visite mi dava pure della cicciona e con giri di parole nemmeno tanto ampi! Che ci vogliamo fare: so’ pediatri!

  • Dany  says:

    Vale..io non sono mamma, ma credo che farei pure io come te! DECIDERE di testa mia.. Altrimenti come di fa a sbagliare e quindi ad imparare dai propri errori??? Sei formidabile vale!!!! Un bacio

  • robedamamma  says:

    Grazie della solidarietà! Allora w w le mamme pensanti, anzi W W TUTTI GLI ESSERI PENSANTI CHE DECIDONO CON LA PROPRIA TESTA! Baci

  • Manuela  says:

    I pediatri oscillano tra due posizioni entrambe molto inquietanti:

    O PRIMA DI VISITARLI E DARGLI UNA QUALSIASI CURA ASPETTANO CHE LA MALATTIA SI MANIFESTI IN MODO IRREVERSIBILE (la nostra meravigliosa dottoressa Tic)

    O distribiuscono antibiotici come toccasana al posto delle mentine!

    Bel quesito!
    Bhè io di solito, faccio come te : OSSERVO, IPOTIZZO E APPLICO……RELEGANDO IL CONSULTO PEDIATRICO A PURA FORMALITA’……

    cIAO
    MANU

  • robedamamma  says:

    Grande Manu! Non potevi spiegare meglio il panorama pediatrico italiano! E che ci tocca fare? Ci tocca prendere noi (addirittura) decisioni per i nostri marmocchi… Manco fossero nostri!! E come dice sempre una mia amica: il miglior pediatra è la mamma (con l’apporto di zie e compagne di merenda s’intende)!
    Bacioni
    Ps. Che stia arrivando la bella stagione? Pronti per vederci? Baci al piccolo

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