In Germania col marmocchio: giorno 8
21 agosto 2015
Risveglio lento all’Hotel Fährkrug di Osten con un’abbondante colazione e qualche minuto ancora in giro per il paese che, nonostante appaia ancor più deserto della sera precedente, ha un fascino che continua ad attrarci. Decidiamo di attraversare l’Elba in traghetto per raggiungere la riva opposta e proseguire ancora verso nord.
In una mezz’ora circa, e con poco più di 10 euro, siamo dall’altra parte dell’Elba e in pochi chilometri raggiungiamo il Mar del Nord.
Ci fermiamo alla spiaggia di Büsum dove finalmente vediamo dal vivo i famosi Strandkörbe (letteralmente “ceste da spiaggia”), ovvero le sdraio tedesche in vimini. E qui dobbiamo ammettere che i tedeschi sanno cosa vuol dire andare in spiaggia per rilassarsi. All’interno di queste “ceste” ci si può sdraiare per leggere un libro o fare una pennichella al riparo da sole e vento. A parte essere molto belle da vedere sono anche estremamente comode.
La spiaggia di Büsum è avvolta in un silenzio surreale nonostante sia piuttosto frequentata. Un prato curatissimo, e molto invogliante, scende fino al mare dove si trasforma in sabbia poco prima di incontrare l’acqua. Ottima per una mezza giornata di relax all’aria aperta a contatto con mare, cielo e natura. E sì, quei puntini neri allineati all’orizzonte sono persone che passeggiano. In silenzio. Uno spettacolo davvero suggestivo.
Una meta ambitissima per le vacanze estive in Germania sono proprio le vicine Isole Frisone Settentrionali, famose per le spiagge di fine sabbia bianca. Se siete in zona pare valga la pena una puntatina sulle isole.
Noi però decidiamo che questo assaggio del Mar del Nord può bastarci e ci dirigiamo invece verso Flensburg, al confine con la Danimarca di cui un tempo faceva parte. Devo ammettere che la cittadina in sé ci lascia piuttosto delusi. Carino il porto, suggestiva l’idea di essere al confine con un altro paese, ma ci aspettavamo una contaminazione più evidente. Restiamo invece piuttosto contrariati dal numero di “sbronzi a piede libero” che circolano in pieno giorno in questa cittadina.
Decidiamo di ridiscendere lungo la costa del Mar Baltico e in serata siamo a Schönberg*, un luogo di villeggiatura molto frequentato con un bellissimo lungomare. Il paese è in festa, una band canta dal vivo, mentre la gente si affolla tra le tante bancarelle di street food.
Ceniamo lungomare e ci godiamo quest’aria rilassata e festaiola finché il sole tramonta su un’altra intensa giornata di viaggio e avventura.
Alla prossima tappa amici miei.
*Informazioni e indirizzi utili:
Hotel Rüsers – Albert-Koch-Straße 4, Schönberg
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